I primi colpi in entrata per l’Ac Monza dell’epoca americana sono il portiere Demba Thiam e il centrocampista Nicolas Galazzi.
Il primo arriva dal fallimento della Spal, ma è stato uno dei migliori estremi della categoria nella neopromossa terribile Juve Stabia, arrivata sino ai playoff.
Per lui tante volte la porta inviolata e tante giocate da assoluto protagonista. Galazzi invece è un trequartista ed era in uscita dal Brescia, sempre dopo la cancellazione della squadra lombarda dai campionati nazionali. Può agire in diverse posizioni, ma sempre con ruolo offensivo: ha visione di gioco e il colpo forte è l’assist. Per tutti e due è stato siglato un contratto triennale.
Si aggiungono agli arrivi di Sardo, Obiang, al rinnovo di Keita, alla conferma del prestito di Zeroli ed al trasferimento per il 50% della futura rivendita di Bakoune dal Milan.
Per il resto, l’obiettivo dichiarato è aggiustare la rosa, mettere giocatori forti e motivati a disposizione di Paolo Bianco. Scartata l’ipotesi Pafundi, rimane sullo sfondo l’idea De Pieri dalle giovanili dell’Inter. I tifosi si aspettano l’aggancio a un bomber di categoria, ma i nomi sono tutti lontani per il momento, alcuni già accasati come Adorante al Venezia.
Calcio, Ac Monza: i primi colpi sono il portiere Thiam e Galazzi, le uscite
Importanti saranno anche le uscite, perché comunque in una fase di transizione anche la nuova proprietà ha bisogno di liquidità per completare il passaggio delle quote (al contenuto acconto iniziale deve seguire un cospicuo saldo a settembre) e iniziare la propria gestione sportiva. Non solo abbassando il monte ingaggi, ma anche con qualche doverosa, puntuale e remunerativa uscita.
Il paracadute in questo caso viene in soccorso, anche se ovviamente non basta. Il Monza ha diritto a 25 milioni di euro, il 40% è già stato pagato il giorno dopo l’ultima partita del campionato terminato con la retrocessione, mentre il restante 60% viene di norma erogato entro 15 giorni dall’inizio della nuova stagione di Serie B.
Calcio, Ac Monza: il gruzzoletto risparmiato
A proposito di conti, il Monza ha appena risparmiato un bel gruzzoletto con la rescissione di Bocchetti. Aveva un contratto a 500mila euro all’anno fino a giugno 2027, si riunirà con Juric all’Atalanta, sponda Under23. Il resto dovrà farlo il mercato e ci sono giocatori con valori economici interessanti e che gradirebbero la permanenza in Serie A, ma che potrebbero essere ceduti per i giusti termini di pagamento.
Colpani vale almeno 12 milioni, attorno ai 10 Pessina, 5 Carboni e Birindelli. Tutti con offerte dalla categoria superiore, da concretizzare nei colloqui con la casa base che potrebbero andare avanti anche tutta l’estate.
Ci sarebbe anche Mota Carvalho, ma il club è ancora meno convinto di lasciarlo partire.
Quello più avanti di tutti verso la cessione è probabilmente il difensore sardo. Su di lui c’è la Cremonese che vorrebbe convincerlo ad un trasferimento definitivo, ma anche Parma e Torino.
Calcio, Ac Monza: poi snellire la rosa
Il Monza poi dovrà anche snellire la rosa in alcuni punti, ad esempio in attacco, dove ci sono tanti giocatori per pochi posti. E di questi uomini offensivi, alcuni o sono completamente fuori forma o sono infortunati o sono inadatti ad una squadra con ambizioni. È possibile che siano chiamati a cercarsi una nuova sistemazione.
Insomma, tanto lavoro da fare per il nuovo Direttore Sportivo Nicolas Burdisso che però sembra abbia cominciato con il passo giusto.
Molto presente agli allenamenti al fianco di mister Bianco e morigerato il giusto con le dichiarazioni.
Occasione per valutarne le intenzioni, così come per conoscere il profilo del nuovo allenatore sarà la conferenza stampa che la società sta organizzando per la settimana prossima.
Il passaggio societario e la fase di transizione ha fatto slittare la tradizionale routine (proprio il 9 luglio, un anno fa, veniva presentato Sandro Nesta, nda) ma l’intenzione è quella di aprirsi all’esterno quanto prima. Per cominciare con il piede giusto anche in questo.