All’Olimpia Milano, vincitrice del ventinovesimo scudetto, non è riuscito il colpaccio alla 32° Coppa Alberto Giove. La formazione Under 15 del sodalizio meneghino (già campione d’Italia di categoria) è stata sconfitta in finale dai pari età lituani della Visi Kartu Kaunas, una selezione della “meglio gioventù” cestistica della città baltica, creata appositamente per il torneo monzese dall’allenatore Tomas Kersis, che nel capoluogo brianzolo è di casa.
“Kersis – spiega Antongiulio Giove, fratello del giovane atleta della Gerardiana Basket, prematuramente scomparso, al quale la manifestazione è dedicata – aveva partecipato a questo torneo già cinque volte e non appena ha saputo che quest’anno si sarebbe svolto si è iscritto, confidandoci che la sua intenzione era vincerlo. Ed è stato di parola. Nella squadra vincitrice ha giocato anche suo figlio”.
Basket, Coppa Giove: la classifica dell’edizione 32
Alle spalle delle reginette della competizione, la classifica ha visto nell’ordine: Stella Azzurra Roma, Aquila Trento, Virtus Bologna, Estonia National Team, Pallacanestro Forlì, Pallacanestro Bernareggio 99, KK Ilidza BBY Sarajevo, Bluorobica Bergamo, Pallacanestro Varese, Tigers Milano, Enea Basket Poznam, APL Lissone, Urania Milano, PGC Cantù.
Le squadre, suddivise in quattro gironi, si sono sfidate tra il Palazzetto della Forti e Liberi, il Centro Sportivo Nei e il palazzetto villasantese di via Villa.
Basket, Coppa Giove: «Ottimo livello su tutti i campi»
“Abbiamo visto un basket di ottimo livello su tutti i campi – commenta Giove che, insieme a Lorenzo Biassoni, ha organizzato il torneo – Giovani promesse della disciplina che hanno giocato, si sono impegnati, si sono divertiti. Il pubblico ha tifato, ha dato il proprio sostegno, si è appassionato. Finalmente si è visto uno spettacolo degno di questo nome. Abbiamo voluto di proposito tenere uno standard elevato, come è stato anche in passato, e credo che ci siamo riusciti. Abbiamo ricevuto i complimenti da parte di allenatori e dirigenti abituati a girare per l’Europa con le loro formazioni. Questo ci onora, ma è un vanto per la nostra città”.
Giove confida di aver ricevuto richieste di iscrizione non solo dall’Italia ma anche da diversi stati europei. “Purtroppo, per motivi organizzativi ed economici, non abbiamo potuto accettare tutti – spiega – ma, malgrado due anni di stop, il ricordo della Coppa Giove è rimasto vivo”.
Basket, Coppa Giove: i premi speciali
Premi speciali sono stati assegnati a Rokas Norutis del Visi Kartu quale miglior giocatore del torneo e a Edis Baberovic di Iilidiza Sarajevo, risultato il miglior marcatore. I riconoscimenti sono stati consegnati rispettivamente da Caterina Sieni di Aido e da Francesco Stucchi dell’Associazione Sissi che hanno portato il loro messaggio alla manifestazione. Presente alla premiazione anche un gigante del basket del passato: Pierluigi Marzorati.
Basket, Coppa Giove: appuntamento al 2023
E ora che i canestri sono rimasti vuoti è già tempo di fare programmi per il futuro. “Ricordo che anche gli anni scorsi mentre la manifestazione era in corso la fatica era tanta – conclude Giove – Però, vedere le squadre contente, ricevere complimenti e ringraziamenti da persone che frequentano abitualmente contesti internazionali ci ha dato la forza di non mollare. E anche quest’anno è andata così. Siamo stanchissimi, ma tra un paio di settimane penseremo all’edizione 2023”.
