Buona la prima per gli azzurrini brianzoli ai Mondiali Under 18 di atletica leggera a Donetsk: il vimercatese Alessandro Li Veli ha conquistato la finale del salto in lungo, Simone Fassina di Villasanta ha rotto il ghiaccio con le prime prove dell’octathlon.
Li Veli ha staccato il biglietto con la misura di 7.37 metri, al secondo tentativo, quando la qualificazione era a 7.32 e dopo aver piazzato già un bel 7.27 al primo salto. Un balzo da record personale e da finale, in programma giovedì. Il vimercatese 17enne è tesserato per la Riccardi di Milano ed è allenato da Mino Passoni al Ctl3 di Carnate. Passa il turno anche l’altro azzurro, Filippo Randazzo (Prosport 85 Valguarnera).
Positivo l’esordio di Simone Fassina dell’Athletic Club Villasanta, convocato per i Mondiali all’ultimo giro grazie al secondo posto agli Italiani di Chiari di fine giugno. Sui 100 metri ha chiuso col tempo di 11’’85, vicino al personal best. Personale che è arrivato nella prova del lungo con la misura di 6.71 metri (al secondo tentativo). Il terzo exploit è arrivato sulla pedana del peso: ha chiuso 15esimo con un lancio di 13.13 metri, altro personale (13.07 al primo lancio). Nell’ultima fatica di giornata, ha corso i 400 metri in 52”39. Mentre la zampata l’ha piazzata il piemontese (e campione italiano) Andrea Carioti, molto bravo in 49.86. Fassina è 21esimo nella classifica provvisoria con 2.810 punti (Carioti è 18esimo con 2.909).