Il monzese Paolo Galimberti, 52 anni, si conferma presidente del Comitato provinciale di Milano della Fidal – Federazione italiana di atletica leggera. È stato eletto al termine dell’assemblea che si è tenuta sabato 23 gennaio al Cineteatro di Cesano Maderno, dove con i suoi 1.232 voti ha avuto la meglio sullo sfidante Piero Perego, 75enne milanese che ha ottenuto 402 voti.

«Erano i numeri che ci aspettavamo. I segnali ricevuti dalle società erano chiari: erano soddisfatte del lavoro svolto in questi 4 anni – commenta il presidente neo eletto -. Ho avuto la fortuna di lavorare con una squadra molto propositiva e volenterosa. Dobbiamo continuare a lavorare seguendo lo slogan del precedente Comitato: miglioramento continuo».
Un obiettivo a cui è chiamato un Consiglio quasi completamente rinnovato. Oltre a Tito Gilberti (Atletica Cinisello), unico rieletto con 891 preferenze, sono alla prima esperienza Andrea Berti (5 Cerchi Seregno), Francesca Berti (Atletica Riccardi Milano), Fabio Burattin (Atletica Virtus Senago) e Vania Franzolin (PBM Bovisio Masciago).
I binari su cui attivarsi fin da subito sono «il gruppo di lavoro dedicato ai bandi e quello del Sigma, il sistema di gestione informatico delle gare. Vogliamo ripartire al più presto con le gare e serve uno staff per gestirle. Soprattutto cercheremo i modi per far tornare a gareggiare i nostri atleti, dai master ai ragazzini».
Galimberti, impiegato in una multinazionale con passato da maratoneta da 2 ore e 33, ha contribuito a fondare e a far crescere l’Atletica Monza dopo una lunga militanza in Forti e Liberi. Guida oggi il Comitato milanese che è il più grande d’Italia comprende le province amministrative di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Un bacino con 7.011 tesserati e 161 società.
Brianzola è anche un’altra figura chiave a livello federale: a inizio gennaio si è confermato Gianni Mauri, limbiatese, alla guida del Comitato regionale Fidal Lombardia.