Serie A, Palladino dopo il 2-2 con la Samp: «Un punto davvero d’oro»

Il tecnico biancorosso valuta il pareggio: "Un punto d'oro"
Raffaele Palladino dopo Monza-Inter
Raffaele Palladino Eligio Galeone

Strappando il pareggio al 99’, sul rigore conquistato da Petagna, dopo che lo stesso attaccante era riuscito inizialmente a rispondere alla doppietta di Gabbiadini che aveva portato la Samp sul 2-1 sino agli istanti finali, il Monza estende la striscia di imbattibilità a sette giornate consecutive di Serie A.

Serie A, Palladino dopo il 2-2 con la Samp: «So che la classifica è bella»

Ne parla così Palladino nel post partita: «Siamo stati in partita fino alla fine e questo è un merito. Dobbiamo fare i complimenti alla Sampdoria, perché è venuta a fare una partita di grande livello, accettando i duelli a tutto campo e costringendoci a giocare male. Me l’aspettavo una gara difficile, ma non così complicata e il merito è di Stankovic e dei suoi giocatori. Prima della partita ho detto però che nello spogliatoio sento una magia tutta particolare, che in vent’anni di carriera non ho mai vissuto. Non è un caso poi che vengano fuori prestazioni così, che siamo riusciti a guadagnarci un punto davvero d’oro, che vale quasi come una vittoria. Sono sette risultati utili consecutivi e anche senza guardare la classifica so che è bella».

È un pareggio non atteso alla vigilia, perché il Monza era in grande forma e gli avversari quasi disperati, ma alla fine, per la prestazione offerta, non brillante come in altre occasioni, è anche un ottimo punto.
«Al di là dei meriti della Sampdoria, che ha dimostrato di essere una squadra viva, non mi è piaciuto oggi che abbiamo forzato la giocata, ci hanno sfidato e non siamo stati bravi a venire fuori da quelle situazioni, a creare o leggere la superiorità in certi casi. In altri ci siamo riusciti, come nell’occasione del gol. Ovviamente sulle cose che non mi sono piaciute, andremo a lavorare in settimana per migliorare».

Serie A, Palladino dopo il 2-2 con la Samp: il tridente dopo «una grande settimana di allenamenti»

Per la prima volta Palladino ha proposto il tridente pesante con Mota Carvalho, Caprari e Petagna. «Ho visto una grande settimana di allenamenti di tutti gli attaccanti e non volevo tenerne fuori nessuno, per questo ho fatto questa scelta. Petagna in particolare lo vedevo carichissimo, in generale nel 2023 stava facendo ottime prestazioni e gli mancava giusto il gol. Hanno giocato tutti e tre bene, ovviamente non è stato facile, è un tridente atipico, non avevano mai giocato insieme e ci hanno messo un po’ a trovare le misure. È mancato davvero poco per poter far male. Non ci siamo riusciti e va anche dato merito agli avversari. Sulle sostituzioni, devo dire che chi è entrato ha fatto bene, mi hanno dato altre e nuove soluzioni, hanno alzato il livello e infatti alla fine la Doria si difendeva con dieci uomini sulla trequarti. Così abbiamo costruito l’ultima occasione: una palla buttata dentro, il rigore, il pareggio. Con Pessina sul dischetto ero tranquillissimo: è un grande rigorista, sotto la sua curva, lui, monzese, al 99’, era scritto che trasformasse. Se lo meritava».

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.