Monza – Tre generazioni a confronto unite dal rock. Così la finale della seconda edizione dello Zorama Summer Music Contest. L’altra sera nei giardini dell’Auchan tre band si sono sfidate a colpi di rock. Alla fine i comaschi Half Print hanno avuto la meglio sui Darma e Bastards of Heaven.
Suonano insieme soltanto da pochi mesi gli Half Print ma le loro cover dei Muse sono bastate a convincere la giuria tecnica composta da giornalisti ed esperti del settore. Ma adesso dovranno mettersi al lavoro per produrre pezzi propri che passeranno da BmRadio. Questo, infatti, uno dei premi in palio per i vincitori che si sono aggiudicati anche uno shooting fotografico con Gabriele photo, oltre all’opportunità di live organizzati da BmRadio e Zorama Eventi.
Premi interessanti anche per le altre due band finaliste. Arrivano da Lissone i Darma. Nella line up: Claudio Malagoli, voce, tastiere e pianoforte; Stefano Landriscina, chitarra elettrica; Massimiliano Montana , basso; Franco Gherardi, batteria e Giancarlo Gatti, percussioni. L’età media? «Sui quaranta» risponde senza esitazione Claudio. Esattamente il doppio dei «Bastards of Heaven» o semplicemente: Boh. In formazione: Roberta Burla, voce; Nico Fontana alla chitarra; Manuel Colombo, basso; Federico Villa alla batteria; Gabriele Putrino alla chitarra, Manuel Pacella alla chitarra. Arrivano da Nova, Seregno e Giussano e propongono rock metal, heavy, sullo stile dei Gun’s Roses, Iron Maiden, Metallica.
Ad intrattenere il pubblico in attesa del verdetto finale i Mirò, gruppo interessante della scena musicale monzese, guidati dalla voce di Fabio. Nel novembre scorso è uscito il loro primo album «A luci spente» che sostiene l’associazione onlus «Lele forever» per la lotta alle leucemie.
A fare gli onori di casa il presentatore Marco Zoratti. In giuria anche Luigi, titolare della sala prove di Seregno Purple, tra i sostenitori della manifestazione. «Il bilancio non può che essere molto positivo – ha sottolineato convinto – perché sono emerse delle potenzialità molto interessanti tra le band che hanno partecipato al contest». E ha aggiunto: «Abbiamo sostenuto l’iniziativa già l’anno scorso quando lo Zorama era ospitato al Micantino.
I vincitori della passata edizione hanno avuto l’opportunità di esibirsi in diversi locali durante tutto l’anno».
E’ passato da musicista a sponsor invece Gabriele, che ha detto: «Avevo partecipato con la mia band, mi è sembrata una bella occasione poter essere presente come sponsor».
Archiviata la seconda edizione con il trionfo dei Muse made in Italy, si pensa già alla prossima. E chissà che magari non raddoppi con una doppia versione winter, per scaldare l’inverno a colpi di rock e un’altra «summer» sotto i cieli stellati dell’estate. La voglia di suonare del resto non manca. Mai.
Giusy Taglia