Volontari in Brianzada 72 milioni di euro

Volontari in Brianzada 72 milioni di euro

Monza – Quanto vale il volontariato in Brianza? L’impegno delle tante associazioni del territorio appare spesso inquantificabile, quanto indispensabile, fondamentale anche nel fornire servizi, altrimenti assenti, ai cittadini. Ma in realtà un preciso valore il volontariato lo ha, eccome: sociale ed anche economico. È quello che ha scelto di misurare il Centro per i servizi del volontariato di Monza e Brianza, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore attraverso il Centro di ricerche sulla cooperazione e sul non profit, e con il contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e della Provincia Mb.
Il risultato è un’interessante ricerca i cui esiti sono stati presentati da Gian Paolo Barbetta direttore Crc e da alcune ricercatrici, in un convegno nell’auditorium Beato Talamoni, alla sede de “Il Cittadino”. Un confronto tra le parti, Csv, Università, istituzioni e associazioni che ha mostrato come il volontariato produca in tutta la provincia un valore complessivo attuale di 72 milioni di euro. Una cifra enorme, pur necessaria, se quel lavoro totalmente gratuito dei volontari venisse in realtà retribuito. Un dato che corrisponde allo 0.25 percento del Pil provinciale e mette in evidenza la ricchezza prodotta da tante ore passate ad aiutare gli altri, in forme diverse.
Il volontariato gioca dunque un ruolo strategico, per garantire una solidarietà concreta il cui valore non è più solo umano, ma anche economico. La presentazione della ricerca chiude simbolicamente l’Anno europeo del volontariato e le iniziative promosse per tutto il 2011. Il percorso proposto ha puntato a restituire alla comunità locale una fotografia aggiornata da cui partire oggi, momento in cui le trasformazioni dei sistemi di welfare, con preoccupanti scenari rispetto alla capacità di una società locale di rispondere ai bisogni dei propri cittadini, sollecitano una ridefinizione di nuovi equilibri tra investimenti pubblici e privati, interventi istituzionali e azioni auto-organizzate dalla società civile.
Ecco allora che misurare, anche economicamente, il patrimonio del volontariato di Monza e della Brianza, significa mettere nero su bianco il ruolo strategico di tutto il terzo settore. Un messaggio, chiaro e forte, anche per le istituzioni. La ricerca presentata fa riferimento a 777 organizzazioni, di cui solo 292 iscritte alla sezione provinciale del registro regionale del volontariato, 441 quelle non iscritte e 44 le realtà di Protezione civile.
«Oggi il volontariato – sottolinea il presidente di Cvs M&B, Giuseppe Pagani, – assume un ruolo quanto mai cruciale all’interno dei mutamenti socio-economici e culturali; conoscere il panorama associativo del nostro territorio risulta dunque di fondamentale importanza». Csv punta, in questa direzione, anche a semplificare la modulistica per le iscrizioni agli elenchi associativi.
Arianna Monticelli