Villasanta – No lavoro, no sponsor. E anche no sport, come può accadere oggi a moltissime società. Tra quelle di volley molte non se la passano bene. Busnago non ha ancora trovato le coperture per la prossima stagione nella prestigiosa serie A2. Dopo dodici anni invece la prima squadra maschile di Carnate è vicina alla chiusura, mentre l’ultima ad alzare bandiera bianca è il Volley Villasanta neopromosso in serie C.
Villasanta – L’annuncio è arrivato su facebook, dopo che la notizia era stata comunicata alla squadra. Lunedì il presidente Giordano Betto l’ha scritto sulla pagina del gruppo: “Il Volley Villasanta, dopo il successo nel campionato di serie D, non si iscriverà al campionato di serie C ed è in dubbio il prosieguo di ogni attività. Le difficoltà evidenti che affliggono la maggioranza delle associazioni sportive pallavolistiche della zona non risparmiano la nostra società, da sempre oppressa da mancanza di spazi palestra e risorse economiche”.
Giù il sipario dunque dopo un campionato di serie D vinto e la ricerca – risultata infruttuosa – di qualche sponsor per pensare alla nuova stagione. Il Villasanta è al secondo addio in due anni: nell’estate 2011 la società aveva annunciato la serrata e poi era rinata grazie al’entusiasmo di un nuovo consiglio direttivo.
Carnate – A Carnate, fresca di retrocessione dalla B2, invece i tempi sono strettissimi, per sperare di iscrivere la squadra maschile alla serie C. L’aria che tira è che la prima squadra la prossima stagione potrebbe non giocarla. «Ci siamo dati tempo fino al 10 giugno, tra tutti i dirigenti, per cercare di reperire i fondi – ricorda il presidente De Angelis – Ad oggi gli sponsor vecchi ci hanno abbandonato, mentre quelli nuovi non ci sono ancora. Comunque non si può dire che il maschile chiude: infatti il settore giovanile continua ad operare, in collaborazione con Merate. Lo stesso si può dire del femminile, che abbiamo assieme a Merate e che ha dato quest’anno risultati eccellenti. Per questo non posso non ringraziare il responsabile del settore giovanile Ernesto Rossini assieme a Morris Parolini, al vicepresidente Vittorio Copertino, così come le persone direttamente responsabili del settore femminile, come Luca Bravi e Sergio Comi».
Busnago – Busnago invece si è ritrovata, dall’oggi al domani, senza lo sponsor Acqua Paradiso per l’addio al mondo della pallavolo della famiglia Gabana (che è significato anche chiusura della squadra maschile di serie A a Monza). Qui oggi si respira fiducia in vista dell’anno prossimo, ma tale fiducia va corroborata con i fatti. Fatti che sono contratti con gli sponsor: su quel versante non c’è ancora niente di ufficiale. «Una volta i contratti si facevano in poco tempo con gli sponsor, un mese era un’attesa sin troppo lunga. Oggi due mesi sono ancora pochi, invece. Comunque siamo tutti convinti di poterci iscrivere alla A2 – proclama il dirigente Stefano Galbusera – In passato, sulla lunga distanza il lavoro ci ha premiati. Crediamo di poterlo farle anche quest’anno, alla luce del volume di trattative. Tra due settimane sarà tutto più chiaro, perchè i tempi per l’iscrizione scadono il 30 giugno. C’è chi dice che Busnago stia cercando di vendere il proprio titolo, ma non è affatto così».
Ora la situazione di tutte le giocatrici è in stand by: non è impossibile che, nell’incertezza attuale, qualche giocatrice cerchi altri lidi. Lidi che però non sono dorati da nessuna parte, al giorno d’oggi. Intanto Gilda Lombardo è ancora in Nazionale, nel gruppo ampio da cui saranno scelte poi le rappresentanti azzurre per le imminenti Olimpiadi.