Vimercate – Troppi extracomunitari abusivi al mercato del venerdì. In campo c’è non solo il tema dell’illegalità, visto che non posseggono licenza e vendono merci contraffatte, ma anche quello della vivibilità del mercato, perché le stuoie sono sistemate alla bell’e meglio su marciapiedi e passaggi pedonali. Scenario che chiama in causa la polizia locale. Non da ultimo, l’abusivismo si intreccia con la situazione di clandestinità di questi extracomunitari e il contrasto all’immigrazione clandestina è affidato alla Questura, e dunque, in prima battuta, alle forze di polizia che ne dipendono direttamente, carabinieri e polizia di Stato.
La questione ha tenuto banco nella riunione degli operatori tenuta mercoledì alla sede mandamentale di largo Pontida; presenti l’assessore al commercio Angelo Villa e il vicecomandante di polizia locale Ermes Perera. «Fino a qualche tempo fa, si trattava di poche presenze, ora il problema si fa serio, si pensi che nella sola via de Castillia ci ritroviamo ogni venerdì con venti se non trenta abusivi –ha detto Antonio Colombo, portavoce degli operatori- Spesso questi abusivi occupano gli spazi, già molto esigui, utilizzati dai clienti per muoversi tra i banchi, creando un problema di fruibilità del mercato e di sicurezza. Chiederemo un incontro a breve con tutte le forze dell’ordine, dunque polizia locale, carabinieri e guardia di finanza, perché il problema venga risolto».
Prospettiva anche Perera auspica: «Il fenomeno che si sta profilando qui in provincia deriva dal pressing sui clandestini in corso nelle grandi città, come Milano, e per governarlo è necessaria la collaborazione di tutte le forze di presidio del territorio. Serve al più presto un tavolo di confronto». Per Villa, «parlare di emergenza, come fanno gli ambulanti, è eccessivo, ciò non toglie che questa situazione vada contenuta anche attraverso la sinergia tra polizia locale e carabinieri».
Anna Prada