Vimercate, omicidio di via AdigeIl figlio di Azucena dai carabinieri

«Mia mamma era una persona straordinaria. Chi l'ha conosciuta può dirlo». È così che si è espresso l'argentino 55enne Edoardo Ojeda, figlio di Azucena Moreno Laino, la 78enne uccisa a Vimercate tra il 3 e il 4 gennaio, con l'ingegnere Antonio Campanini.
Vimercate, omicidio di via AdigeIl figlio di Azucena dai carabinieri

Vimercate – «Mia mamma era una persona straordinaria. Chi l’ha conosciuta può dirlo». È così che si è espresso questa mattina l’argentino 55enne Edoardo Ojeda, figlio di Azucena Moreno Laino, la 78enne uccisa in via Adige tra il 3 e il 4 gennaio, con l’ingegnere Antonio Campanini. Lo straniero, arrivato da Buenos Aires, è stato ascoltato dai carabinieri della compagnia di Vimercate come persona informata sui fatti, per via dei contatti quotidiani che manteneva telefonicamente e via internet con la madre. Si è presentato in caserma nella mattinata in compagnia di un amico e del console Hector Fassi e ha detto di aver sentito la vittima all’ora di pranzo del 3 gennaio, senza dunque aggiungere elementi determinanti alle indagini.« I funerali saranno celebrati a Vimercate -ha detto poi alla stampa, sforzandosi cortesemente di parlare in italiano- e io resterò qui fino a quando sarà necessario». Sotto braccio, all’uscita dalla caserma di Vimercate, teneva il calendario dell’Arma, omaggio tutto italiano del capitano Marco D’Aleo. In Argentina è rimasta Mariana, l’altra figlia della vittima.
Valeria Pinoia