Vimercate – Reindustrializzazione ex Celestica, obiettivo che pare allontanarsi sempre più. Fiom Cgil e Fim Cisl, con le rsu di Bames-Sem, lanciano un preoccupato allarme sul presente e sul futuro del sito di Velasca e chiedono un incontro urgente, entro i primi dieci giorni di luglio, con istituzioni, parti sociali e distretto hitech, per rilanciare concrete iniziative in tempi brevi. A preoccupare i sindacati è “il continuo peggioramento della situazione occupazionale”, con la terza procedura di cassa integrazione straordinaria in tre anni, ora in vigore per 520 dei 660 lavoratori rimasti in azienda, a fronte di “difficoltà crescenti, da parte del top-managment di Bames-Sem, nel rispettare e onorare gli impegni ed i piani industriali ‘liberamente’ presentati e sottoscritti pochi mesi fa. Ma ciò che è ancora più grave e negativo –continuano- è il ridimensionamento di quello che doveva essere il cuore del rilancio produttivo del sito di Vimercate, ovvero il progetto fotovoltaico a Film sottile di ultima generazione”. Per i sindacati “è fondamentale mantenere la vocazione industriale del territorio di Vimercate e sconfiggere, quindi, gli eventuali ‘disegni/progetti’ di chi vorrebbe cambiare la destinazione d’uso di quest’area industriale”.
Anna Prada
Vimercate, l’allarme dei sindacatiBames-Sem: «Quadro peggiorato»
