Vimercate – Una lite familiare è finita a coltellate martedì sera, a Ruginello. Un uomo tunisino di 39 anni è stato portato in ospedale con una ferita d’arma da taglio alla spalla, inferta dalla compagna, connazionale di 27 anni. Le lesioni riportate dallo straniero sono di poco conto, giudicate guaribili in una settimana circa, ma in un primo momento si è temuto il peggio, stando a guardare l’asfalto imbrattato di sangue davanti alla porta della casa che occupa la coppia.

Tutto sembra partito da una discussione, una delle tante che negli anni hanno turbato la vita dei due magrebini. Le liti pare infatti fossero all’ordine del giorno e entrambi sono volti noti alle forze dell’ordine. Martedì lo scontro deve essere degenerato a dalla mano della donna è spuntato un coltello che ha colpito di striscio alla spalla il suo compagno. La ferita ha sanguinato abbondantemente prima che i vicini si accorgessero dell’accaduto e chiamassero il 118.

L’ambulanza si è precipitata sul posto e prima che partisse alla volta dell’ospedale cittadino sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Vimercate e del Norm. Non era la prima volta che i militari intervenivano per episodi di violenza tra i due, ma era la prima che dalle mani si fosse passati alle armi. I carabinieri hanno ascoltato la donna che è rimasta vicino al compagno, in attesa dei soccorsi e delle forze dell’ordine. Lei pare sostenga di aver usato il coltello solo per difendersi dalla furia del compagno.

Lui, afflitto di recente da alcuni problemi di salute, sembra sia diventato, anche in seguito a queste difficoltà, più violento e aggressivo di quanto non fosse prima, contribuendo a trasformare il clima familiare in un inferno. Il tunisino ferito è stato portato in ospedale e medicato. I dottori, dopo la visita, lo hanno giudicato guaribile in soli 7 giorni.