Vimercate – È rottura nella trattativa tra Agnati e sindacati. Sul tavolo è l’accordo per la cessione del sito di via Lecco agli americani della Barry-Wehmiller, passaggio che comporterebbe il licenziamento di una cinquantina degli attuali 119 dipendenti e la cassa integrazione di dieci mesi per la settantina di lavoratori che sarà assorbita dalla nuova proprietà. L’accordo ha mosso passi decisivi con la società americana, ma ieri si è consumato lo stop della possibile intesa con Agnati, “perché sono mancate le garanzie sui requisiti minimi che chiedevamo”, ha riassunto Antonio Castagnoli, Fiom Cgil. Tra le richieste, l’incentivo di 6mila euro e l’erogazione delle spettanze inevase per chi entrerà in mobilità, e per chi sarà coinvolto nella cassa integrazione la garanzia che sugli anticipi del trattamento interverrà direttamente Agnati qualora banche o Inps non dovessero garantire la puntualità dei pagamenti. Anna Prada