Vimercate – Un tavolo locale di confronto tra azienda e sindacati e la richiesta dei lavoratori di vedere prolungata per un altro anno la cassa integrazione straordinaria, fino al giugno 2010, con il relativo stop della procedura di mobilità. Sono i due elementi principali che si muovono sul difficile scacchiere della crisi di Borghi trasporti, azienda del gruppo Bartolini con sede all’ex Celestica, a un passo dal licenziamento di settanta cassintegrati, unici dipendenti rimasti.
La prima convocazione del nuovo tavolo di discussione, attivato da Palazzo Trotti e che vede coinvolta anche l’amministrazione di Cavenago, potrebbe essere la prossima settimana. Lo scopo è «far dialogare le parti, per scongiurare lo scenario del licenziamento collettivo a giugno, ben sapendo che in questo tavolo il Comune potrà svolgere soltanto un ruolo di facilitatore nella verifica di eventuali soluzioni alternative», ha spiegato mercoledì mattina in sala consiliare il sindaco Paolo Brambilla a una folta delegazione dei cassintegrati della Borghi che un paio di settimane fa avevano presidiato piazza Unità d’Italia per chiedere il pagamento delle indennità di cassa, fermo a dicembre. Ora questa emergenza parrebbe rientrata, gli stipendi di gennaio e febbraio sono stati accreditati e marzo dovrebbe essere saldato a ruota.
Anna Prada