Vimercate, da quindici anniguida senza avere la patente

Prima ha ha preso la scusa di aver lasciato a casa la patente. Poi, davanti all'insistenza degli agenti, ha dovuto ammettere: lei, quell'esame di guida, non l'aveva mai sostenuto. Ma aveva un'auto e guidava da 15 anni. L'auto è stata sequestrata.
Vimercate, da quindici anniguida senza avere la patente

Vimercate – Prima ha tentato di guadagnare tempo, nella speranza di farla franca, e ha addotto la scusa più banale. Quella di aver lasciato a casa la patente. Pensando così di potersene andare via in fretta. Poi però, davanti all’evidenza incontestabile esibita dagli agenti, ha dovuto ammettere la realtà: lei, quell’esame di guida, non l’aveva mai sostenuto. Ciononostante aveva un’auto che guidava regolarmente e che, ora, le è stata sequestrata. A restare impigliata nelle maglie della polizia locale è C.V., una donna di 34 anni residente in città, che ora si ritrova con una denuncia a carico per guida senza patente.

Giovedì attorno alle 18, gli agenti del vicino comando di piazzale Marconi erano impegnati in un normale posto di controllo all’altezza della pensilina della stazione degli autobus. La Chevrolet Matiz della trentenne stava marciando su via Galbussera, diretta al semaforo di Moriano, quando i vigili le hanno fatto cenno di fermarsi nella rientranza del piazzale. Alla richiesta di esibire i documenti, la donna ha mostrato la carta d’identità e la copertura assicurativa, entrambe regolari. Sollecitata a estrarre anche la patente, ha dapprima tergiversato e poi ha sostenuto di non averla con sé e di poterla esibire in un secondo momento.

Gli agenti però, insospettiti dal modo un po’ appannato di argomentare della donna, hanno deciso di approfondire i controlli seduta stante. Si sono recati in comando, a poca distanza dal posto di controllo, si sono collegati al sito della motorizzazione civile e hanno visto che la conducente in realtà non aveva mai conseguito la patente. A quel punto sono scattati i provvedimenti di rito. C.V. è stata denunciata alla procura di Monza per il reato di guida senza patente e l’auto è stata subito posta sotto sequestro.

Nessuna reazione scomposta da parte della donna che ha accettato di buon grado le conseguenze della sua mancanza e che ha preso atto della situazione in un clima di chiara conciliazione. Davanti alla sua comprensibile preoccupazione per il ritardo accumulato mentre si recava a prendere il figlio, che si trovava a Burago, gli agenti si sono mostrati davvero comprensivi e collaborativi. Hanno accompagnato la donna con l’auto di servizio per il breve tratto che separa via Galbussera dal Comune confinante, hanno raggiunto il bambino, e sono poi tornati in ufficio, con donna e minore al seguito, per proseguire nell’espletamento della pratica relativa alla denuncia.
Anna Prada