Gli uomini della Guardia di finanza e dell’agenzia delle Entrate sono tornati nelle banche di sei regioni italiane, compresa la Lombardia, per una serie di controlli sulle comunicazioni all’anagrafe dei rapporti finanziari. L’operazione fa seguito a quella analoga condotta nel 2009 in 76 filiali di istituti di credito italiani. Verifiche sono state condotte anche Emilia Romagna, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Le operazioni extra conto sono novanta milioni mentre risultano essere tredicimila gli operatori finanziari obbligati a inviare mensilmente i rapporti all’archivio dei rapporti finanziari nel quale sono raccolti un miliardo di dati.