Vedano al Lambro – Giocare a calcio, insieme, atleti con disabilità intellettiva e giocatori normodotati. E’ la filosofia “Special Olympics” secondo la quale le varie discipline sportive vanno adattate alle caratteristiche psicofisiche degli atleti, adeguando le regole alle persone e non il contrario. Un esempio? Il triangolare svoltosi sabato 9 alla palestra Tognini di Vedano al Lambro, fra Asd Silvia Tremolada di Monza, i “Quadrifogli” di Vigevano e “Il Sorriso” di Cernobbio, in collaborazione con il team regionale calcio Special Olympics Italia.
«E’ questo il vero sport, genuino, vicino alle persone, non quello inquinato da scandali e malato di protagonismo e di televisione, che va in scena nei grandi stadi», hanno sottolineato Paolo Gornati e Marco Cassani, tecnici regionali di Special Olympics.
Le squadre di calcetto sono formate da tre atleti con diversa abilità, con due atleti normodotati che fanno da guida, stimolo e regolatori dell’intensità delle partite. I prossimi appuntamenti per i team lombardi saranno lunedì 18 alla Pinetina per assistere ad un allenamento dell’Inter e a metà marzo il concentramento regionale in programma in Val Sesia. Da alcuni mesi, il Gruppo Sportivo Vedano collabora con l’associazione sportiva dilettantistica Silvia Tremolada, sorta nel 1984, per il settore calcio, che si è aggiunto a nuoto, bocce, tennis, sport invernali ed equitazione.