Il 13 e 14 ottobre il borgo di Casez con Pomaria diventa un laboratorio interattivo diffuso per rendere omaggio alla Mela Dop della Val di Non e alle sue eccellenze enogastronomiche. Tra i produttori ospiti anche una selezione di espositori delle zone emiliane colpite dal terremoto. Tornerà anche la sfida tra dolci a base di mela. Per l’occasione sono stati predisposti alcuni pacchetti weekend a partire da 143 euro con degustazioni, cene ad hoc, escursioni e visite guidate.
POMARIA
Pomaria è per tradizione l’appuntamento con la raccolta delle mele D.O.P. – che hanno reso la Val di Non famosa in tutto il mondo – e con i sapori “di prossimità” che si presentano al pubblico nella piazza rinascimentale e nelle vie del borgo di Casez. Per l’edizione 2012, tuttavia, sarà fatta un’eccezione e tra le eccellenze enogastronomiche locali figureranno anche alcuni ospiti delle zone dell’Emilia colpite dal terremoto. A favore delle zone terremotate sarà devoluto l’incasso della tradizionale cena di gala che riunisce i migliori chef della valle trentina.
NUMERI
Qualche numero è sicuramente utile per mettere a fuoco l’identità della festa: 18.000 le presenze del 2011, più di 50 espositori, 20 appuntamenti Slow Food, 10 degustazioni guidate, 10 laboratori, circa 25 attività per i bambini. I partecipanti non si limitano, quindi, alla visita, ma se lo desiderano hanno la possibilità di prendere parte a numerose attività che, oltre alle mele e ai prodotti eno-gastronomici, sono la vera anima della manifestazione: raccolta delle mele, laboratori dove si lavora veramente per confezionare dolci e marmellate, degustazioni Slow Food in cui si viene invitati a dire la propria sui prodotti presenti, concorsi d’arte e sfide tra gli esemplari di mela più belli e più “grandi”.
BAMBINI E CONCORSI
Un capitolo a parte è dedicato ai bambini che sono coinvolti sia nella preparazione di dolci e confetture, sia in numerosi laboratori artigianali di piccola falegnameria e lavorazione di lana e feltro, creati appositamente per loro. Tra le novità dell’edizione 2012, c’è un richiamo al passato con la riedizione del concorso dedicato ai dolci a base di mela. Tutti possono partecipare e, oltre ai ricchi premi in prodotti tipici e cene gourmet, gli sfidanti potranno vedere pubblicate le loro ricette su un sito che sarà dedicato al concorso per mettere a disposizione di tutti i segreti delle diverse preparazioni. A Pomaria si mettono davvero le mani in pasta e guidati da esperti si impara a preparare lo strudel e a confezionare marmellate a base di mela.
A fine laboratorio, i partecipanti, oltre alle ricette e ai trucchi del mestiere, possono portare a casa i frutti del loro lavoro. Tra gli appuntamenti interattivi più interessanti figurano le degustazioni curate dalla condotta Slow Food della zona. Ci si può iscrivere nel corso di tutto il weekend e una delle cose più divertenti è il coinvolgimento nella ricerca del gusto dei cibi e dei vini (o distillati) che si stanno assaggiando. Ciò che sorprende di più il pubblico è la capacità di identificare un’essenza o ritrovare, per esempio, in un formaggio la nota precisa di un’erba. Così come in un vino la traccia nitida del sentore di un frutto o di una spezia.
LA RACCOLTA
Un’altra attività che raccoglie l’entusiasmo del pubblico è la possibilità di raccogliere personalmente la propria cassetta di mele direttamente dagli alberi. Un campo di mele viene lasciato a disposizione dei visitatori che sotto la guida dei “maestri contadini” imparano la tecnica per staccare i frutti dal melo con un colpo secco e preciso che evita al picciolo di sfilarsi dalla mela. Dopo essersi cimentati con questa tecnica, ci si può portare a casa la propria cassa da 15 chilogrammi e provare la soddisfazione di gustare il profumo e la croccantezza di un frutto appena raccolto.
CONSORZIO MELINDA
Come da tradizione, a Casez saranno presenti tutte le varietà di mele del consorzio Melinda, ma anche quelle antiche e rare esposte in un’interessante mostra pomologica che grazie alla sua varietà riesce a sorprendere intenditori e botanici. Con i loro nomi antichi, i colori particolari e i profumi insoliti dimostrano che l’agricoltura è un’arte vera e propria, capace di integrarsi con la natura dando risultati sorprendenti.
ANTICHI SAPORI
In concomitanza al weekend di Pomaria, l’autunno “del gusto” della valle trentina propone, dal 28 settembre al 14 ottobre, la XXVI edizione della rassegna “Gli Antichi Sapori della Val di Non”. In questo periodo alcuni ristoratori proporranno – al prezzo di 35,00 Euro – un menu speciale incentrato sulle ricette della tradizione reintrepretate creativamente e associate, portata dopo portata, a vini trentini selezionati ad hoc per esaltare il sapore dei piatti.
PACCHETTI WEEKEND POMARIA
Chi desidera vivere il week end di Pomaria, godendo dell’ospitalità locale può approfittare dei pacchetti offerti dagli agriturismi e dagli hotel che aderiscono all’iniziativa. Per due pernottamenti, la tariffa parte da 143,00 Euro a persona in camera doppia con trattamento di pernottamento e prima colazione. Tra le altre cose, il prezzo include: pranzo con degustazione presso una delle isole del gusto di Pomaria, visita degustazione con pranzo e presso un’azienda dove si produce il raffinato balsamico di mela e il sidro, un’escursione nei canyon della Valle di Non e allo spettacolare Santuario di San Romedio.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI PACCHETTI:
GUIDA VACANZE Via Brescia, 4 38027 Malè (TN) Tel. 0463 900177 Fax 0463 900178 info@guidavacanze.it – www.guidavacanze.it
Per ulteriori informazioni su Pomaria: www.pomaria.it www.visitvaldinon.it www.stradadellamela.it www.melinda.it
Frutta antica: Associazione Spadona, www.associazionespadona.it