Un tesoretto da Milano a MonzaPodestà pagherà oltre 10 milioni

Un vero e proprio tesoretto che da Milano arriverà a Monza. Lo ha deciso il Tar della Lombardia che ha emesso un decreto ingiuntivo con il quale obbliga la Provincia di Milano a versare nelle casse dell'ente monzese guidato da Dario Allevi qualcosa come 10 milioni di euro.
Un tesoretto da Milano a MonzaPodestà pagherà oltre 10 milioni

Monza – Un tesoretto in arrivo da Milano. Destinazione, la Provincia di Monza e Brianza. A deciderlo è stata la terza sezione del Tar della Lombardia che ha emesso lunedì un decreto ingiuntivo contro la Provincia di Milano, a seguito del ricorso presentato dalla Provincia di Monza e Brianza lo scorso maggio. L’importo era stato stabilito durante le operazioni di scorporo tra le due Province (Monza e Milano) a seguito dell’ingresso nel neonato ente brianzolo di 5 nuovi Comuni nel dicembre 2009 – Lentate sul Seveso, Roncello, Caponago, Cornate d’Adda e Busnago – ed era stato firmato dai due presidenti. Il Tar riconosce, quale presupposto per l’emissione del decreto «l’esistenza di un credito liquido ed esigibile», e cioè, nel caso specifico, la somma di 10.299.727,17 euro.

«Ha prevalso la forza della ragione – ha commentato il presidente di Monza e Brianza, Dario Allevi, dopo aver letto il decreto del Tar -. Le risorse in arrivo sul nostro bilancio sono una vera e propria boccata d’ossigeno per la Provincia che ora può affrontare con maggiore tranquillità i futuri impegni». Ora il legale della Provincia monzese provvederà alla notifica dell’atto presso l’amministrazione provinciale di Milano.