Le conseguenze economiche dell’emergenza Covid rischiano di ampliare ancora di più la già allarmante diffusione del gioco d’azzardo. Per questo, l’impegno di cittadini e associazioni ha oggi più che mai un ruolo chiave per cercare di contrastare il fenomeno. Da tempo la Brianza è su questa strada con il progetto “Mind the gap”, che punta a percorsi specifici di formazione per la polizia locale, all’avvio di sportelli di inclusione sociale e soprattutto ad azioni “no slot” sul territorio con il coinvolgimento di tanti attori. Anche la divulgazione dei principi del gioco positivo attraverso la distribuzione di materiale informativo è una delle azioni previste.In pratica si punta all’attivazione di una vera e propria rete, in cui i volontari, indipendentemente dal tipo di associazione, possono impegnarsi in prima persona. Perché “l’azzardo azzanna” e la dipendenza che ne deriva è un problema per l’intera comunità. Una rete territoriale sostenuta anche attraverso la condivisione di una Carta dei Valori promossa dal Centro di Servizio per il volontariato, tra le realtà promotrici. I volontari sono attivi come “antenne sociali” capaci di intercettare possibili situazioni di vulnerabilità e di gioco d’azzardo patologico ma anche di attivare una funzione di indirizzo e orientamento ai servizi del territorio.
Sabato 3 ottobre cittadini e associazioni saranno chiamati a partecipare a un evento diffuso di contrasto alla ludopatia. “L’Auditorium” di Seregno ospiterà alle 17.30 la rappresentazione dal vivo dello spettacolo Gran Casinò, realizzato dalla Compagnia Itineraria di Cologno Monzese. In contemporanea lo spettacolo verrà trasmesso in diretta streaming in diversi luoghi, tra cui il centro civico Liberthub di Monza e la sala civica Longoni di Barlassina. La prenotazione è obbligatoria sia per l’evento live che per quelli in streaming (prenotazioni a m.motta@csvlombardia.it) “Gran Casinò” è uno spettacolo per “dire no al gioco d’azzardo”, anche a quello legale, e per contribuire a creare consapevolezza su un perverso business gestito dalle lobby del gioco e, sempre più evidentemente, dalla malavita. L’iniziativa si inserisce in una progettazione finanziata da Regione Lombardia e Ats Brianza che vede coinvolti alcuni Comuni degli Ambiti di Ats Brianza, Arci Lecco Sondrio, Csv Monza Lecco Sondrio, coop Atipica e Spazio Giovani.