Tre coltellate alla fidanzataSi erano lasciati da due settimane

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Solaro – Ha visto l’ex fidanzata che parlava con un amico e, accecato dalla gelosia, le ha inferto tre coltellate, due all’addome e una al torace. Lei è caduta a terra, sanguinante. Lui è scappato, ma poco dopo è stato rintracciato dai carabinieri e arrestato per tentato omicidio. E’ successo ieri sera a Solaro, sotto casa della ragazza, Jenny C., 18 anni, in via San Quirico.  Il ragazzo, Daniele M., 21 anni, di san Giorgio Su Legnano, si è presentato davanti al portone della sua ex. I due erano stati insieme per un paio di anni, ma da una settimana la loro storia era finita.

Lui non si era rassegnato e ieri ha chiamato l’ex fidanzata per chiederle un appuntamento. Lei ha rifiutato, dicendogli che doveva uscire con un’amica. Il ventunenne non si è dato per vinto e verso le 20.30 è arrivato a casa della ragazza. L’ha trovata per strada, mentre chiacchierava con un amico. E non ci ha più visto. Ha estratto  dalla tasca un coltello con una lama lunga 13 centimetri. L’ha sorpresa di spalle, l’ha afferrata e le ha inferto tre coltellate, sotto gli occhi stupiti dell’amico. Poi è scappato in bicicletta.

Subito sono stati chiamati i soccorsi. I sanitari del 118 hanno trasportato d’urgenza la ragazza all’ospedale di Saronno, dove è stata ricoverata in prognosi riservata. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Desio, guidati dal capitano Cataldo Pantaleo. Subito sono partite le indagini. La ragazza è riuscita a dire ai militari che l’aggressore era il suo ex: ha fornito una descrizione del giovane e ha raccontato di averlo visto scappare in bicicletta.

Sono quindi scattate le ricerche. I carabinieri lo hanno cercato dappertutto, poi hanno intuito che il ventunenne avesse potuto trovarsi in stazione. E infatti lo hanno trovato sulla banchina, pronto a prendere un treno per tornare a casa. A quel punto, lui e si è consegnato alle forze dell’ordine. Ha dato indicazioni ai militari, per aiutarli a recuperare l’arma dell’aggressione. I carabinieri hanno trovato il coltello, spezzato, in un cassonetto della spazzatura, lungo il percorso che il tentato omicida aveva fatto durante la fuga.

Il ragazzo, incensurato, è stato portato in carcere a Monza. Le condizioni dell’ex fidanzata nella notte sono migliorate: i medici stamattina hanno sciolto la prognosi, giudicando la paziente guaribile in 30 giorni. Sembra che tra i due fidanzati le liti, negli ultimi tempi, fossero frequenti. Lui aveva più volte minacciato la ragazza. Un giorno le aveva addirittura puntato il coltello alla gola. Lei però non aveva mai fatto denuncia ai carabinieri.