Bovisio – C’è anche un uomo residente a Bovisio trai 15 arrestati in settimana dai carabinieri del nucleo provinciale di Varese, al termine di una vasta indagine antidroga, avviata nel settembre 2007. C.L., 37 anni, è accusato di traffico internazionale di stupefacenti. Il bovisiano faceva parte dell’organizzazione criminale sgominata, attiva soprattutto nel Saronnese, composta in particolare da calabresi, che importava la droga (hashish, marijuana e cocaina) dalla Spagna, per poi distribuirla in tutta Italia.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip, su richiesta del Sostituto Procuratore della Rossana Penna della Dda di Milano. Ingente il quantitativo di stupefacente recuperato nel corso dell’operazione dai carabinieri di Varese, in collaborazione con i comandi territoriali: 500 chili di hashish e 27 di cocaina. I trafficanti effettuavano numerosi viaggi in Spagna. La droga veniva nascosta in camion, camper o navi. Per l’acquisto, la banda aveva grosse disponibilità finanziarie, grazie ad alcuni espedienti. Per esempio, la simulazione di furti d’auto, con lo scopo di avere i risarcimenti dalle assicurazioni. In realtà, le auto venivano vendute all’estero. Il riciclaggio di denaro avveniva invece attraverso una società immobiliare del saronnese, intestata ad un prestanome. Il gruppo era pericoloso: in un caso, è stato protagonista di un episodio di estorsione nei confronti di un concessionario bergamasco, che aveva venduto ai malviventi un mezzo, da trasferire in Mauritania, ma sequestrato. I trafficanti sono quindi tornati dall’imprenditore e per indurlo a pagare la somma persa hanno esploso 12 colpi di arma da fuoco contro la sua abitazione. L’operazione delle forze dell’ordine si è conclusa mercoledì, con gli arresti: hanno collaborato anche la guardia di finanza, le unità cinofile e il nucleo elicotteri.
P.F.