Tradita dal trucco delle monetineDonna derubata della pensione

Una donna di 72 anni è stata derubata dei 1.200 che aveva appena prelevato e che avrebbero dovuto coprire le spese di tutto il mese. Un uomo l'ha raggirata sul cancello di casa col trucco delle monetine.
Vedano, rientra a casa con le figlie E in camera da letto c’è un ladro

Arcore – È un trucco semplice ma di fenomenale efficacia quello messo in atto da un abile ladro che ha ripulito una donna di 72 anni di 1.200 euro in contanti. Sulla porta del condominio, lo sconosciuto ha fatto cadere una manciata di monetine, sostenendo poi che fossero uscite dalla borsa della signora, probabilmente tagliata sul fondo. La donna ha aperto la borsetta verificando che il portafogli era regolarmente all’interno e che non c’erano manomissioni. Poi si è abbassata per raccogliere le monete, aiutata dallo sconosciuto che in un baleno l’ha piantata sul posto ed è scappato. Nella borsetta, il portafogli non c’era più.

È successo tra le 9 e le 10 di lunedì scorso, mattinata in cui la pensionata, residente al villaggio Falck di Arcore, si è recata in banca in via Roma prelevando 1.200 euro in contanti per le spese familiari di tutto il mese. È certamente qui che la vittima è stata notata, con ogni probabilità da qualcuno entrato in banca come finto cliente.
La donna ha avvolto le banconote nella ricevuta e le ha riposte nel portafogli. Poi ha inforcato la bicicletta, ha sbrigato una rapida commissione in via Umberto I ed è tornata a casa. Nemmeno lei sa come il balordo sia riuscito a superare il cancello del suo condominio. I fatti sono avvenuti subito dopo il portone del palazzo.

«Quell’uomo l’ho appena notato – ha riferito la donna ancora arrabbiata per l’accaduto – ma ho pensato si trattasse di un inquilino, qui abita molta gente. Appena si è messo a correre però in un istante ho capito tutto. Ancora non riesco a spiegarmi perché ho raccolto quelle monetine. Sono rimasta stordita per qualche secondo poi ho iniziato a gridare al ladro, ma in un istante era scomparso. Mi chiedo cosa avrebbe potuto farmi se lo avessi contrastato».
Nemmeno i «pattugliamenti» in auto dei vicini di casa sono serviti a nulla. I carabinieri sono stati avvisati e sono arrivati immediatamente sul posto, ma dell’uomo nessuna traccia. Gli unici indizi disponibili sono quelli forniti alla vittima che lo ha descritto come una persona vestita in modo trascurato, italiana, dal viso molto sciupato ma agile come una persona non troppo anziana. Un aiuto lo potrebbero fornire le telecamere a circuito chiuso di Banca Intesa se avessero immortalato figure sospette presenti in banca in concomitanza con il prelievo della pensionata. Il portafogli, ironia della situazione, è stato trovato da un amico di famiglia mentre raccoglieva fiori in una zona campestre.
Valeria Pinoia