Tornano i Legnanesi…in smokingLa crisi economica tutta da ridere

Dopo il grande successo nella scorsa stagione, che li conferma protagonisti assoluti del panorama teatrale italiano con 120.000 spettatori, I Legnanesi tornano con uno nuovo spettacolo: Lasciate che i pendolari vengano a me.
Tornano i Legnanesi…in smokingLa crisi economica tutta da ridere

Monza – Dopo il grande successo nella scorsa stagione, che li conferma protagonisti assoluti del panorama teatrale italiano con 120.000 spettatori, I Legnanesi tornano con uno nuovo spettacolo che, per la prima volta, ha un titolo in italiano e non in dialetto lombardo: Lasciate che i pendolari vengano a me.

Il titolo riprende quello di una rivista ricevuta in eredità da Felice Musazzi, ma i contenuti sono inediti, sempre caratterizzati da uno sguardo all’attualità. Restano invece invariati i protagonisti, ormai entrati nella tradizione ed amati dal pubblico – la Teresa, Mabilia e Giovanni – e l’ambientazione, ovvero quel “cortile” che ha caratterizzato la vita dell’Italia non solo in Lombardia: il regno delle donne, dei ragazzi, degli amori e dei litigi, delle invidie, dei problemi di tutti i giorni, dove però, in fin dei conti, tutti vivono in armonia e serenità.

Da oltre sessant’anni I Legnanesi entusiasmano spettatori di tutte le età e uniscono un singolare mix di italiano e dialetto lombardo in un “italiandialetto” per conquistare ed appassionare anche i più giovani e il pubblico di altre regioni, oltre ad essere stimati e riconosciuti dai critici teatrali. Anche questa volta i tre protagonisti (Antonio Provasio-Teresa, Enrico Dalceri-Mabilia e Luigi Campisi- Giovanni), racconteranno le loro vicende quotidiane, universali, semplici ma profonde allo stesso tempo, con uno sguardo sempre attento e acuto all’attualità con quella vìs comica che li contraddistingue.

La trama – Nel cortile – più precisamente nel giardino – della famiglia Colombo inizia a sgorgare uno strano liquido chiaro…cosa potrà mai essere? È acqua! Ma non una comunissima acqua potabile, bensì un’acqua miracolosa! La famiglia Colombo pensa così di aver risolto tutti i suoi problemi economici: la gioia di tutti è incontenibile, la Mabilia coinvolgerà nel nuovo business anche il fidanzato, la Teresa si sentirà finalmente una donna in carriera, e tutti cercheranno di imbottigliare e vendere questo elisir di lunga vita. Arriveranno nel cortile, interessati all’acquisto, addirittura i nuovi ricchi, Russi e Arabi. Sul più bello, però, lo Stato Italiano allungherà le mani sul podere della famiglia Colombo e così ogni sogno di ricchezza svanirà…. Tramontati i sogni di gloria, la famiglia Colombo, visti i tempi di crisi, dovrà perciò trovarsi in fretta un lavoro per arrivare a fine mese. Teresa, Mabilia e Giovanni verranno assunti in un call center fuori città: per i tre protagonisti inizierà così una nuova avventura da pendolari e, per far valere i propri diritti nella giungla del mercato del lavoro, arriveranno a coinvolgere perfino il sindacato con un finale tutto da scoprire.