Dal 7 al 10 ottobre il Sentierone ospiterà la decima edizione della tradizionale rassegna «Mercatanti in fiera» che proporrà ai bergamaschi e ai turisti le specialità enogastronomiche europee. Ma ci sarà spazio anche per i sapori italiani e l’artigianato di qualità.
L’ormai tradizionale e fanosa rassegna dei prodotti tipici e artigianali, organizzata dall’Anva Confesercenti, inizierà venerdì 7 ottobre e si concluderà domenica (orari 9-24, domenica 9-20): un lungo weekend durante il quale ci sarà l’occasione di fermarsi a gustare le migliori specialità del Vecchio Continente: la paella spagnola, i wurstel tedeschi, dolci e formaggi olandesi e molte altre leccornie.
Il centro si trasformerà in un grande ritrovo all’aperto, con la possibilità di passeggiare tra le bancarelle per cogliere anche le opportunità offerte da uno shopping molto originale e di grande qualità. Non mancheranno infatti oggetti artistici e curiosità proposti dai venditori ambulanti europei: stoffe provenzali, ceramiche inglesi, profumi e candele.
Saranno circa una decina i Paesi rappresentati, per un totale di circa 120 stand. Non ci saranno però solo le specialità straniere, perché anche l’Italia sarà rappresentata in maniera decisamente saporita con 40 bancarelle che esporranno i prodotti tipici delle nostre regioni. Una presenza che non poteva mancare nell’anno del 150° anniversario dell’Unità. Inoltre domenica alle 18 concerto della Besana Marching Band di Mi, reduce dalle finali dei campionati europei.
La rassegna coinciderà con Bergamoscienza e il Festival di musica lirica dedicato a Donizetti: tre eventi imperdibili anche per i turisti, che come sempre sono attesi numerosi. Da Svizzera e Austria arriveranno alcuni pullman carichi di visitatori che come ogni anno non vogliono perdersi l’appuntamento con i Mercatanti. La Fiera sarà inaugurata venerdì 7 alle 11.30 al Quadriportico del Sentierone, alla presenza delle autorità. «La manifestazione, in particolare, è però dedicata a Gianandrea Bonaita – sottolineano gli organizzatori -, vera «anima» dell’Anva Confesercenti, che fu il primo a credere nella potenzialità dei “Mercatanti in Fiera”».