Tassista insegue i suoi rapinatorie avvisa la polizia: tre in manette

Paderno – Rapinano un tassista, fuggono su un’auto rubata ma non si accorgono di essere inseguiti dalla vittima che è già al telefono con la polizia. I tre banditi maldestri, A. Z., 42 anni, P.W., di 22, originario della Polonia, entrambi residenti a Paderno Dugnano e S. R., 27, di Limbiate, tutti e tre pregiudicati, sono stati arrestati per rapina aggravata, intorno alle 2,30 di giovedì notte a Milano, dagli agenti dell’Ufficio Volanti della Questura. Qui, poco prima, era arrivata la telefonata della vittima, M.C., 45 anni, che alla guida del suo taxi, una Citroen Picasso, stava già inseguendo i rapinatori. Uno dei due italiani era salito in auto in via Farini e, giunto in via Fermi, aveva chiesto al tassista di arrestare la corsa. A quel punto il complice si è avvicinato al taxi con una pistola giocattolo, obbligando l’automobilista a consegnare il portafogli con 150 euro. Fuggita su una Punto, però, la coppia non si è accorta che il tassista la stava già seguendo. Poco dopo ha fatto il cambio macchina in viale Marche, salendo su una Opel Corsa guidata dal polacco. I rapinatori pensavano di averla fatta franca. Di fronte però si sono trovati la polizia. E la nottata si è conclusa nel carcere di San Vittore. 
P.F.