Swim Planet dichiara fallimentoChiude la holding del nuoto

Swim Planet ha dichiarato fallimento. La holding, che gestisce sei centri natatori in provincia di Varese, il mese scorso era stata sollevata dalla gestione del centro sportivo di Brugherio e nel recente passato ha gestito anche il centro Pia Grande di Monza.
Swim Planet dichiara fallimentoChiude la holding del nuoto

Monza-Brugherio – Swim Planet ha dichiarato fallimento. La holding, che gestisce sei centri natatori in provincia di Varese, il mese scorso è stata sollevata dalla gestione del centro sportivo di Brugherio e nel recente passato ha gestito anche il centro Pia Grande di Monza.
Il 18 gennaio la società ha portato i libri in tribunale a Varese e ha nominato Paola Cazzuli come curatore fallimentare. I segni di difficoltà finanziaria erano evidenti. Lo scorso 18 dicembre è stato chiuso il centro di via Sanvito Silvestro a Varese per la rescissione anticipata del contratto di locazione e, di recente, il Comune di Solbiate Olona ha rescisso la convenzione con la società, accusata di non avere rispettato i tempi di inizio dei lavori di raddoppio della struttura.
I clienti non potranno fare altro che cercare di recuperare i soldi, presentandosi come creditori al tribunale fallimentare di Varese. Per i lavoratori si presenta, invece, un futuro molto incerto: tutti i dipendenti della holding sono a rischio, ma i Comuni che hanno dato in gestione le strutture a Swim Planet, stanno lavorando per tutelare i lavoratori, da una parte, e gli utenti del servizio, dall’altra. Luigi Cacciapaglia, amministratore delegato della Holding, allarga le braccia: «Non posso che confermare quanto pubblicato dal Tribunate – spiega il dirigente nel settore dal 1979 – il momento non è facile per nessuno, c’è la crisi e abbiamo effettuato un paio di investimenti sbagliati ».
L’amministratore delegato si riferisce al centro di Livigno «il centro benessere integrato più grande d’Europa», inaugurato nel 2009 e abbandonato dopo un anno.

A Brugherio – Come già a Monza, la gestione del centro sportivo di via San Giovanni Bosco è stata affidata alla veronese Sport Management per quanto riguarda la piscina e a un consorzio di società della città per quanto riguarda le altre strutture sportive. Intanto la piscina comunale, chiusa dal 2 gennaio, dovrebbe riaprire tra lunedì e il 4 febbraio. Lo ha annunciato il sindaco Maurizio Ronchi in un comunicato stampa che voleva fare chiarezza dopo mesi di bufera sull’appalto del centro sportivo.
«Sport Management si presenta con un biglietto da visita di tutto rispetto: attualmente gestisce 23 piscine comunali nel nord e centro Italia. Il nuovo gestore – riferisce il sindaco – mi ha assicurato la validità degli abbonamenti sottoscritti con Swin Planet, con modalità che verranno a breve concordate, e garantisce il mantenimento del posto di lavoro a chi era alle dipendenze della società precedente». L’affidamento è di sei mesi, rinnovabili per altri dodici, a fronte di un canone semestrale di 80mila euro.