Sulbiate – Ha tutta l’aria di una battaglia campale la sfida elettorale tra centrodestra e centrosinistra: da una parte la lista civica di Stucchi, appoggiata dal Pd alla conquista del secondo mandato, dall’altra una maxi alleanza tra Pdl, Lega nord e Comune Aperto. Dopo settimane di incontri e di se infatti, finalmente venerdì è arrivato l’annuncio ufficiale di un accordo raggiunto.

«Riteniamo che la scelta di correre separati sarebbe solamente elemento a sfavore per Sulbiate – spiegano i capigruppo – che ha invece bisogno di avere persone con una forte unitarietà di intenti e di valori. La scelta finale è quindi giunta grazie all’ampia convergenza di vedute tra persone e liste; la stessa convergenza sarà la base per la scelta del candidato sindaco».

Il nome dello sfidante di Stucchi potrebbe essere reso noto a giorni. Sulla scheda elettorale i sulbiatesi troveranno quasi certamente tutti e tre i simboli, per non soffocare le anime delle forze politiche che compongono lo schieramento. Incerta fino all’ultimo la partecipazione di Comune Aperto, ora Alessandro Lazzarini spiega il motivo della scelta. «C’è stata convergenza su tanti punti sottovalutati dalla politica Stucchi negli ultimi cinque anni; le idee su cui lavoriamo sono molto simili, se non identiche, perciò abbiamo ritenuto opportuno unire le forze». «Negli avversari solo una grande incoerenza» commenta Stucchi; già la scorsa settimana il sindaco aveva definito l’ipotesi di accordo «un’idea strampalata, ma che ci lascia tranquilli». Letizia Rossi