Sulbiate contro Pedemontana«Si può ancora tornare indietro»

Sulbiate – «Sappiamo che si può (tornare alle quote del preliminare)». È su questa certezza – confermata da una perizia tecnica e dal parere espresso da Rfi nell’incontro di inizio estate – che si regge l’azione dei sei sindaci del vimercatese impegnati in un confronto con la politica a diversi livelli per chiedere che in sede di esecutivo si torni ai primi disegni di Pedemontana, che contemplavano una galleria di quasi un chilometro di fronte al Castello di Sulbiate. Soluzione questa, che risolveva numerosi problemi ai comuni della tratta D. Nel dialogo con Provincia di Monza e Brianza uno dei temi su cui si concentrano i sindaci è – anche – quello del verde.

Le stime parlano di centomila metri quadri di campagna risparmiati al cemento, se si ripristineranno le scelte del preliminare. E la Provincia ha dimostrato nelle ultime settimane particolare attenzione riguardo alla cementificazione, che ha condotto la giunta guidata da Dario Allevi a dire no a progetti di insediamento come quelli di Arcore, Busnago e Usmate Velate (qui proprio a ridosso dell’autostrada), solo per citare il vimercatese. «La galleria – spiega il sindaco di Sulbiate Maurizio Stucchi – restituisce alla campagna una porzione vastissima di territorio, che non può essere trascurata nell’ottica di un’azione come quella provinciale indirizzata alla conservazione del verde». Qualche giorno fa, l’incontro informale con l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo.

«Ha accettato di aprire una discussione non appena possibile – ha spiegato il sindaco di Sulbiate Maurizio Stucchi – l’obiettivo è quello di far comprendere a Regione Lombardia che una decisione tecnica sta penalizzando il territorio. Non abbiamo intenzione di interrompere la procedura, ma è possibile scegliere di abbassare le quote in sede di esecutivo. Siamo tecnicamente certi che si possa fare, occorre solo superare uno scoglio che è prevalentemente politico e che è dovuto a un errore. Risolvendolo, sarà possibile sciogliere tutti i nodi, dai ricorsi al Tar, fino alla protesta dei comitati cittadini».

La cui battaglia si è allargata anche al web: l’Osservatorio Pedemontana, nato a Sulbiate per abbracciare tutti i gruppi dedicati al tema autostrada, che ha promosso una raccolta firme sovracomunale per sostenere l’azione dei sindaci continua la sua campagna di sensibilizzazione e informazione, sfruttando anche la pagina aperta sul social network Facebook, che conta oltre trecento iscritti.
Letizia Rossi