Sulbiate – Cent’anni di indipendenza, ma anche di unità. Sulbiate ha aperto ufficialmente mercoledì sera i festeggiamenti per il secolo trascorso dalla nascita del comune, dopo un periodo di quarant’anni di “accorpamento” a Bernareggio. Il pomeriggio del 27 gennaio 1910, alle 14.30 si riuniva infatti per la prima volta il consiglio comunale sulbiatese, che eleggeva il primo sindaco, Luigi Beretta.

Mercoledì sera il parlamentino si è riunito per l’occasione nell’auditorium delle scuole medie di via Madre Laura. Alla serata erano presenti i sindaci dell’ultimo secolo e le famiglie degli ormai defunti. Invitati a ripercorrere il periodo storico in cui si sono trovati a guidare il paese, a ognuno è stata poi regalata una targa commemorativa del comune. L’assessore alla cultura ha quindi presentato il calendario di iniziative per il centenario. Il prossimo mese, un secondo momento di ricostruzione della storia del paese, che sarà dedicato a indagare le ragione dell’unione a Bernareggio. Quindi due incontri con gli alunni delle scuole elementari e medie: ai primi sarà spiegato cosa avvenne cent’anni fa, ai più grandi sarà invece proposta la lettura del romanzo di Leoni “La spada dell’Arcimboldo”, di cui Stucchi ha deciso di donare alcune copie alla biblioteca scolastica.

Ad aprile è in programma una serata di proiezione di un film sulla guerra, con la testimonianza dei reduci. Nel mese di giugno sono previsti i giochi del centenario, una gara che comprenderà diversi sport. Nel giorno della ricorrenza dei santi Pietro e Paolo, i bambini potranno rivivere un’antica tradizione dei loro nonni, la “Barchetta di Pietro e Paolo”. La sera della vigilia metteranno l’albume di un uovo in una caraffa d’acqua, lasciandolo riposare all’aperto per tutta la notta. Assorbendo la rugiada, secondo l’usanza prenderà la forma di un’imbarcazione che i bambini potranno fotografare per partecipare a un concorso indetto dal comitato.

Le premiazioni si terranno il 4 luglio, con la chiusura dei giochi e la rievocazione di un duello avvenuto nel 998 tra l’avvocato di Liutfredo, vescovo di Tortona e un nobile Riccardo, per il possesso di alcune terre brianzole fino al lago Maggiore. Il documento che lo testimonia reca la più antica dicitura del comuna di Sulbiate. Sarà predisposto anche uno stand delle Poste Italiane per l’annullo filatelico. Durante il settembre sulbiatese la camminata enogastronimica ricorderà il centenario, con mostre ed esposizioni. Sarà quindi messa in scena, davanti al Castello, l’uccisione del cocchiere degli Arcimboldi, protagonista del romanzo storico di leoni, per mano di messer Guidantonio.

Alla fine dell’anno, la presentazione della ristampa del libro dedicato alla storia di Sulbiate (edito per la prima volta nel 2002) con le ultime scoperte e del Dvd del centenario. Saranno la testimonianza da consegnare alle generazioni future e ai nuovi arrivati.
Letizia Rossi