Lazzate – L’ondata di furti in casa, che attanaglia le Groane ormai da mesi, è sfociata venerdì in una nottata di terrore per due lazzatesi. Ignoti ladri si sono intrufolati in un’abitazione di via Comasinella con l’intento di recuperare qualche oggetto di valore e magari dei contanti, ma una delle proprietarie di casa, attirata da alcune lucette anomale, è rientrata in casa insospettita e si è trovata davanti due sconosciuti con passamontagna e vestiti scuri. Non sapendo come comportarsi, la donna si è messa ad urlare per lanciare l’allarme ed attirare l’attenzione dei parenti che abitano nelle case circostanti. I malviventi non si sono lasciati intimorire ed anzi l’hanno aggredita mettendole una mano sulla bocca ed immobilizzandola.
La figlia della lazzatese aveva però sentito le urla e si è precipitata anche lei in casa urlando. Immobilizzata anch’essa, era però riuscita a lanciare l’allarme ai parenti che sono intervenuti in soccorso delle due donne. A quel punto i ladri si sono dati alla fuga; pare vi fosse un terzo uomo ad aspettarli in macchina che ha permesso una partenza precipitosa ma efficace. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri che si stanno occupando delle indagini. Bottino magrissimo per un’irruzione così violenta: giusto due anelli dall’alto valore affettivo.
Ma le sortite dei ladri hanno bersagliato Lazzate tutta la settimana: si sono contati due furti in via Torino ed un tentato furto in via Carducci. I malviventi in questo caso sono stati messi in fuga da una vicina di casa attenta che avendo visto i furfanti tentare di forzare una finestra ha urlato lanciando l’allarme. I ladri sono scappati a gran velocità a bordo di un’Audi A4 scura.