Sono i pionieri della differenziataA Bellusco i volontari del riciclo

Sono stati i pionieri della raccolta differenziata, non solo in Italia, ma anche in Europa. Hanno compiuto vent'anni nel 2011 e ora gli «Amici della parrocchia» di Bellusco, i volontari che si occupano di rifiuti ma anche di sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente, cercano nuove leve.
Sono i pionieri della differenziataA Bellusco i volontari del riciclo

Bellusco – Sono stati i pionieri della raccolta differenziata, non solo in Italia, ma anche in Europa. Hanno compiuto vent’anni nel 2011 e ora gli «Amici della parrocchia» di Bellusco, i volontari che si occupano di rifiuti ma anche di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente, cercano nuove leve. Per farlo, hanno dato il via, in collaborazione con il Comune e con Cem ambiente, a una grande campagna di reclutamento, lanciando un appello che recita: «Aiutaci che Bellusco ti aiuta».

La scorsa settimana hanno inaugurato un nuovo mezzo e allo stesso tempo nella conferenza stampa organizzata in Comune hanno fatto il punto sulle attività di questi anni. Un rilancio promosso in un momento complesso, anche se il sindaco Roberto Invernizzi ha tenuto a sottolineare che «non c’è crisi che possa togliere a Bellusco il suo spirito solidale». Le nuove idee ci sono – la prossima a trovare concretezza sarà quella della raccolta degli oli vegetali esausti, verso la fine dell’anno, mentre un altro dei desideri dell’associazione è quello di riuscire a realizzare l’impianto di compostaggio – ma le forze cominciano a essere sbilanciate, rispetto alla mole di lavoro per garantire il servizio, che diventa sempre più grande col crescere degli abitanti.

«I risultati ottenuti in questi anni – ha detto il vicepresidente del gruppo, Gianrico Sangalli – sono frutto di un impegno gratuito». È stato lui a citare un’altra difficoltà, che si è fatta sentire in modo particolare negli ultimi tempi. Quella cioè dei furti in discarica, che hanno fatto sparire l’ultima volta il risultato di mesi di lavoro. Non sono solo i metalli a far gola ai trafugatori di rifiuti. Ma anche le batterie al piombo. E in questo caso Sangalli ha sottolineato come al furto si aggiunga l’aggravante del danno ambientale, sia per i liquidi contenuti nelle batterie, sia perché per estrarre il piombo vengono lavorate in modo pericoloso.

«Oggi l’associazione «Amici della parrocchia – ha aggiunto il presidente Mario Parolini – vive una fase di riorganizzazione e di ricambio generazionale. Ma l’inserimento di nuove leve di volontari non è semplicissimo, perché lavorare con noi significa anche sporcarsi le mani. Però le soddisfazioni sono tante e vogliamo farle conoscere a tutti». Per questo la campagna prevede la distribuzione a tutti di un questionario sulla propensione al volontariato, la presenza di uno stand in piazza Kennedy per il Festival dell’ambiente, domani, e alcuni punti informativi, oltre al web.

«Riprendere il valore e l’esperienza del volontariato – ha concluso Paolo Maurizio Brambilla di Cem Ambiente – rappresenta un vero modo per uscire da questa crisi». Poi l’inaugurazione in piazza Kennedy del nuovo camion per la raccolta.
Letizia Rossi