Monza – Il cardinale Bergoglio si è scelto come nome Francesco, per il pontificato. Francesco I, dal momento che prima di lui nessuno aveva pensato di scegliersi il nome del poverello di Assisi, il santo patrono d’Italia, anche se il nome – ha precisato la santa sede – è solo papa Francesco, e diventerà I solo se ci sarà un II. A ben guardare nella storia della chiesa di Francesco ce ne sono parecchi, come Francesco di Sales, santo a sua volta e patrono dei giornalisti, oppure Francesco Saverio, sempre santo, gesuita come il nuovo pontefice e forse altrettanto ispiratore del nome del pontefice.
Ma quanti Francesco I ha già messo in archivio la storia? Per esempio Francesco I d’Este, che sui libri fa la sua bella figura. Ha vissuto tra il 1610 e il 1658 ed è stato duca di Modena e Reggio. Ha avuto tre matrimoni ma soprattutto è stato un grande protettore delle arti, almeno quanto basta per meritarsi un ritratto firmato da Velazquez e un busto fatto dal Bernini. Un altro Francesco I che se la passava bene con gli artisti è stato un secolo prima un Medici, nato nel 1541 e morto nel 1587, che si è inventato l’Accademia della Crusca, per dirne una. È morto giovane? Sì, e pure avvelenato, secondo alcuni: tracce di arsenico nel suo fegato e in quello della moglie. Pochi giorni prima era uscito a caccia con il fratello Ferdinando, che poi guarda caso ha preso il suo posto alla guida del granducato di Toscana. Ah, sì: il fratello era cardinale, ma rinunciò alla porpora per l’occasione.
In Italia c’è stato anche un Francesco I Odelaffi, per gli amici Cecco I (davvero), signore di Forlì e morto nel 1331. Pare che abbia ospitato Dante Alighieri. In Europa invece c’è stato Francesco Stefano Lorena, vissuto tra il 1708 e il 1765, Sacro Romano Imperatore (roba grossa) come Francesco I e quello che ha fondato la dinastia degli Asburgo Lorena. Lui è morto tornando dall’opera, che per la maggior parte delle persone però non è letale come l’arsenico. Tra il 1777 e il 1830 un Francesco I lo hanno dato anche i Borbone, diventato re delle Due Sicilie sì, ma solo per cinque anni: quando era arrivato il suo turno in Europa girava un certo Napoleone e c’era stata la Rivoluzione francese, non tirava una buona aria per i nobili.
E infine un Francesco I lo ha avuto anche la Francia, come re. Era nato a Cognac nel 1494, figlio di Carlo di Valois, sarebbe poi morto nel 1547. Un po’ di guerre in giro per l’Europa anche lui, una sfida aperta con Carlo V d’Asburgo per la carica di imperatore (che perse) e anche lui una discreta passione per il mecenatismo artistico. È quello che si è portato Leonardo Da Vinci ad Amboise, per esempio, e a dire il vero in Francia ha tentato di portarsi tutto il cenacolo. Scondo alcuni è lui ad avere comprato da Leonardo la Gioconda, ragione per cui si trova al Louvre. Ha reso il francese la lingua ufficiale del suo Paese.
Sibi nomen imposuit FranciscumUn po’ di Francesco I nella storia
Il nuovo papa ha scelto come nome Francesco. Ma ce ne sono stati altri nella storia, tutti regnanti e imperatori, ovviamente, passati poi nei libri come Francesco I. Ecco chi sono alcuni di loro. Compreso uno che ha cercato di portarsi il cenacolo di Da Vinci in Francia. E si è portato poi Leonardo stesso.