Serie D, Caratese ancora ko Ottolina verso il ritorno?

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Carate – Con il classico risultato all’inglese (2 a 0 ed un golletto per tempo) anche i mantovani dello Sterilgarda fanno festa contro la Caratese, apparsa ai più, nella circostanza, davvero poca cosa ma, soprattutto, con poche possibilità di ripresa. Numeri alla mano gli azzurri quest’anno stanno facendo peggio di quanto accadde nella seconda metà degli anni ’80. Regna un po’ di confusione, diciamocelo pure, un andirivieni di giocatori e tecnici che alla fine ha confuso le idee un po’ a tutti. Questa la spietata analisi. Ottolina fu sollevato dall’incarico dopo aver fatto 11 punti in 12 gare, mentre al suo posto i numeri di Cortelazzi sono anche peggiori: 4 punti in otto partite. Tant’è che si vocifera, notizie dell’ultima ora, un ritorno di Ottolina . Nel mantovano la Caratese cede al cospetto di avversari che alla fine si sono resi depositari solo di un allenamento serio; questa l’impressione. Per gli azzurri una sola occasione per Volpini che costringe Iali a superarsi. Per i locali due gol: il primo con un’azione partita dalla trequarti di sinistra con Ragnoli utilizzatore finale che non sbaglia. Ad inizio ripresa il raddoppio su azione d’angolo con Gnaziri sul palo più lontano che si perde Ruffini che non ha difficoltà ad insaccare di testa.

Solo per questioni statistiche ed un po’ per i paradossi del calcio gli azzurri hanno battuto ben 16 angoli contro i 6 degli avversari. Tornando alla gara vanno segnalati gli infortuni degli attaccanti (in corso gara) Dalla costa e D’Angelo (da valutare in settimana) e che fra gli avversari la Caratese ha ritrovato di fronte come avversario quell’Arioli al quale proprio gli azzurri ad inizio stagione cedettero le chiavi del centrocampo. Ovviamente nello Sterilgarda Arioli ha giocato nel suo ruolo naturale, e cioè mediano.

Con il morale sotto i tacchetti, idee confuse a tutti i livelli gli azzurri si apprestano a ricevere domenica il Darfo Boario che all’andata si impose per 2 a 1 sulle rive dell’Iseo e che domenica scorsa si è fatto rimontare un doppio vantaggio dalla Solbiatese, avversario diretto degli azzurri nei bassifondi della graduatoria. Ecco, bene o male gli altri esistono, ci credono. La Caratese deve ancora dimostrarlo.
Sandro Manzoni

STERILGARDA 2 – CARATESE 0
STERILGARDA: Iali, Morandi, Ruffini, Sandrini, Ferretti, Ragnoli, Dibelli (40′ st Lonighi), Arioli (23′ st Ligarotti), Girometta, pace (29′ st Anesa), Mazzai. Allenatore: Crotti.
CARATESE: Novembre, Bonfanti, Gnaziri, Chirico (16′ st Rebuscini), Placida, Volpini, Filadelfia, Semeraro, D’Angelo (10′ st Barzotti), Storno, Dalla Costa (34′ pt Castellazzi). Allenatore: Cortelazzi.
Arbitro: Pagliardini di Arezzo.
Marcatori: 8′ pt Ragnoli (S.), 6′ st Ruffini (S.). 
Note: spettatori 400 circa. Ammoniti: Arioli, Sandrini e Iali (S.), Chirico, Barzotti e Volpini (Car.). Angoli: 16 a 6 per la Caratese.