Seregno: «Violentati da 5 anniNon nell’ambiente parrocchiale»

Il presunto pedofilo frequentava la parrocchia, ma non è in quell'ambiente che sarebbero maturate le violenze ai tre ragazzini. Durate forse cinque anni, quando le tre vittime avevano sette, otto anni. Emergono nuovi particolari dall'indagine sullo studente di 26 anni arrestato a Seregno.
Seregno: «Violentati da 5 anniNon nell’ambiente parrocchiale»

Seregno – Il presunto pedofilo frequentava la parrocchia, ma non è in quell’ambiente che sarebbero maturate le violenze ai tre ragazzini. Violenze che potrebbero essere avvenute addirittura per cinque anni, due in più rispetto a quelli accertati. Quindi, quando le tre vittime avevano sette, otto anni. Emergono nuovi particolari dall’indagine sullo studente di 26 anni di San Carlo di Seregno arrestato venerdì dai carabinieri.

Il ragazzo era il babysitter delle presunte vittime, tre minorenni, due dodicenni e un tredicenne. Gli approcci sarebbero avvenuti all’esterno dell’ambiente parrocchiale. Proprio dalla chiesa, comunque, sono partite le indagini. In particolare da un episodio: i genitori avevano infatti notato un atteggiamento anomalo nei loro figli durante una premiazione in chiesa. Il presunto pedofilo, presente all’evento, si era avvicinato per congratularsi e uno di loro si era rifiutato di stringergli la mano andandosene senza dire una parola.

“Questo particolare non è sfuggito ai parenti e amici della vittima – spiega un investigatore – che poi ne hanno parlato fra di loro e hanno deciso di chiedere al ragazzo delle spiegazioni. E’ stato in quel momento che il giovane ha rivelato di detestare quell’uomo per quello che gli aveva fatto”. Da quella vicenda partì una prima denuncia fino a trovare riscontri anche sulle altre due presunte vittime.

I rapporti sessuali, secondo le indagini, sarebbero stati anche particolarmente violenti. All’arrestato è stato sequestrato un computer che ora verrà analizzato per accertare che non contenga materiale pedopornografico.