Seregno – É una triste storia di clandestinità e solitudine quella che nel mezzogiorno di ieri ha richiamato i carabinieri di Seregno in via Sabatelli a ridosso dei binari della Milano-Chiasso. Riverso nel giardino di una falegnameria dismessa da anni, i militari hanno trovato il cadavere di El Zebdi Said, trentacinque anni, marocchino, clandestino, già noto ai carabinieri, arrestato il marzo scorso.
L’uomo sarebbe uno dei tanti disperati che ogni giorno trovano rifugio nel fatiscente edificio, facendosi largo tra i rovi che delimitato il confine con la linea ferroviaria. Secondo i militari la morte sarebbe sopraggiunta per la caduta da un balcone, forse lo straniero era anche ubriaco e perdendo l’equilibrio sarebbe rovinato al suolo riportando la frattura dell’osso del collo.
Qualcuno ha poi lanciato l’allarme, forse un connazionale poi scappato per non essere arrestato. La salma dell’extracomunitario ora si trova all’Istituto di Medicina legale di Milano.
Cri.Marz.
Seregno: trovato cadavere un marocchino clandestino
A mezzogiorno di ieri i carabinieri di Seregno hanno trovato in via Sabatelli a Seregno, nel giardino di una falegnameria dismessa da anni, il cadavere di El Zebdi Said, trentacinque anni, marocchino, clandestino. La morte probabilmente a causa di una caduta da un balcone.