Seregno – La moglie lo cercava da un giorno, ma lui si era già tolto la vita gettandosi dal ponte della Vittoria in Valsassina, tra Maggio e Cremeno. Si chiamava Massimo B., 37 anni, operaio originario del quartiere Sant’Ambrogio, che in molti ricordano come una persona introversa.
Di lui non si avevano più notizie dalla serata di giovedì 16 settembre, quando dopo una giornata di lavoro non aveva fatto rientro a casa. Un’assenza proseguita anche venerdì, quando la moglie si è recata alla caserma dei carabinieri di Seregno raccontando che tra i luoghi cari al consorte c’era la Valsassina, in particolare Barzio. Una notizia che si è rilevata preziosa per le ricerche.
I carabinieri di Introbio hanno subito associato l’automobile posteggiata da giovedì accanto al ponte della Vittoria al seregnese. Venerdì 17, sotto una pioggia battente, il Soccorso alpino, la squadra di soccorso “forra” della XIX delegazione Lariana e i vigili del fuoco di Lecco con la squadra Saf hanno cercato l’operaio, rinvenendolo cadavere alle prime ore di sabato 18 sotto il ponte. Il povero seregnese si era gettato giovedì sera dall’altezza di novantasei metri, un suicidio molto probabilmente imputabile a problemi familiari.
Cri.Marz.