Seregno, l’operaio scende dalla gruLicenziato, attende gli arretrati

Alla fine si è fatto convincere. L'operaio di Seregno è sceso dalla gru alle 12,20 di lunedì 8 aprile; si era arrampicato fino a trenta metri di altezza per richiamare l'attenzione sulla sua condizione. Licenziato, attende attretrati per 18mila euro.
Seregno, l’operaio scende dalla gruLicenziato, attende gli arretrati

Seregno Ha deciso di scendere poco prima delle 13 di lunedì 8 aprile l’operaio di Seregno che si è arrampicato sulla gru del cantiere di via Adua per richiamare l’attenzione sulla sua condizione. Licenziato, attende che gli vengano riconosciuti gli arretrati che a partire da ottobre 2012 si sono accumulati fino a raggiungere 18mila euro. Decisiva la mediazione e l’opera di convincimento delle forze dell’ordine. Giuseppe Lamanna dalle 8 era arrampicato a trenta metri di altezza. Già a inizio marzo 2012 aveva organizzato una analoga protesta a Figino Serenza. L’operaio era dipendente della Tecno Imper di Carate Brianza che nel frattempo lo ha licenziato. Sul posto anche i titolari della Tecno Imper e alcuni colleghi che hanno subito la stessa sorte di Lamanna, oltre ai sindacalisti.