Seregno – Fiocco azzurro all’istituto Pozzi di via Alfieri. E’ nato Jude, un vispo bimbetto messo al mondo lo scorso 11 maggio da mamma Marcy, 23 anni e da papà Amoah. Entrambi del Ghana. Tutti e due profughi e giunti in Italia sui barconi provenienti dalla Libia. Marcy si trova nella comunità di via Alfieri dallo scorso novembre, mentre il marito Amoah soggiorna a Monza ospite all’hotel Fantello.
Marcy ha lasciato in Ghana una sorella, Joy di 20 anni, rimasta sola perché i genitori sono scomparsi. Conosce solo poche parole di italiano. Giusto per dire che sul barcone partito quando è partita dalla Libia erano in novanta. Dalle autorità italiane ha ottenuto il permesso di soggiorno per tre anni. Una storia la sua come tante. E’ arrivata in Italia col miraggio di trovare lavoro e occupazione. Adesso è ospite della comunità delle Figlie della Carità all’istituto Pozzi.
Le suore, dopo la nascita del piccolo, hanno intensificato le premure e le attenzioni affinchè la giovane vita cresca nel migliore dei modi e senza privazione alcuna. All’istituto Pozzi, sono attualmente presenti 12 profughe provenienti dal continente nero: Ghana, Nigeria, Eritrea. “Erano 15 fino a pochi giorni fa – ha affermato la superiora madre Maria Grazia Tirelli- ma tre di loro si sono allontanate senza dare notizia alcuna. E abbiamo segnalato l’accaduto alle competente autorità. L’anno scorso durante il mese di maggio ci erano stati assegnati dieci profughi maschi, ma la loro permanenza è durata 10 giorni perché noi non potevamo ospitarli essendo il nostro un istituto femminile”.
Paolo Volonterio