Seregno – Costruire nel prossimo Consiglio regionale della Lombardia un’opposizione in grado di farsi portatrice delle istanze sociali sempre più evidenti nella realtà di oggi. È la mission lanciata ieri sera, durante un incontro ospitato dalla sala civica monsignor Gandini di via XXIV Maggio a Seregno, da Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista e portavoce della Federazione della sinistra.
«Dobbiamo avere la capacità di far sì che la Federazione non sia una semplice sommatoria di forze – ha spiegato il candidato alla presidenza della Regione Campania, con accanto Anita Giuriato, segretaria di Monza e Brianza del Prc, e Giusy Minotti, candidata della Federazione della sinistra a sindaco di Seregno – ma sappia intercettare e dialogare con chi a sinistra non vuole votare Filippo Penati, ma non ha tessere in tasca. Che tra Penati e Roberto Formigoni vinca il secondo non ho dubbi. La nostra sfida sta nel portare al Pirellone qualcuno in grado di dare voce a battaglie come quella contro la recente riforma del mondo del lavoro, passata sotto silenzio in parlamento perché Partito Democratico ed Italia dei valori preferiscono confrontarsi con Silvio Berlusconi sul tema della democrazia, pur sapendo di aver già perso in partenza».
P.Col.