Seregno – «La guerra è disprezzo della vita, la pace è creazione, la marcia della morte si ferma con la determinazione». È stato questo uno dei passaggi più significativi dell’intervento nella sala civica monsignor Gandini di via XXIV Maggio a Seregno di Ivar Benjamin Østebø, uno dei sopravvissuti alla strage di Utøya dello scorso anno, durante la cerimonia in cui, per iniziativa della locale amministrazione comunale e del Comitato antifascista, gli è stato conferito il premio 25 aprile.
Østebø è stato scelto sulla scorta della lettera diffusa attraverso Facebook, in cui si è rivolto all’attentatore Anders Breivik sostenendo che al male non si risponde con il male, ma con il bene: un messaggio considerato un manifesto del tema scelto per la giornata, che esorta ad un mondo senza odio e violenza verso gli «altri», intesi come i diversi o coloro che non la pensano come noi. Il giovane studente universitario ha commosso la platea citando ad esempi Martin Luther King, il Mahatma Gandhi, Madre Teresa di Calcutta e Nelson Mandela, «che con un sogno hanno mobilitato le persone nella lotta». Quindi, un invito: «Ora è il nostro turno, il turno di noi cittadini del primo mondo. Chi ha maturato esperienza deve insegnare alla nostra generazione la bontà ed i valori veri, facendo dell’universo un posto migliore. L’odio crea soltanto nuovo odio».
In precedenza, il calendario delle manifestazioni era stato aperto da una santa Messa, officiata nella Basilica San Giuseppe in suffragio dei caduti di tutte le guerre. È seguito un corteo per il centro storico, con tappe al parco 25 aprile, per un omaggio floreale alla lapide dei partigiani, alla sede municipale di via Umberto I, per l’alzabandiera, ed in piazza Vittorio Veneto, per altro un omaggio floreale al monumento ai caduti. Infine, è stata inaugurata nella galleria Mariani di via Cavour una mostra fotografica della diciottenne seregnese Clara Guerrini, con immagini scattate ad Auschwitz (visite fino al 6 maggio, con questi orari: il giovedì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19).
P. Col.