Scuola, al via gli esami di statoSvolta telematica per la maturità

Sono quasi mille i monzesi in una popolazione di quasi 80mila studenti lombardi chiamati all'appuntamento con gli esami di stato. Si comincia mercoledì 20 giugno con la classica prova di italiano. I consigli del ministro Profumo.
I giovani, la crisi, Arendt, MontaleLa password dà il via alla maturità

Monza – Sono quasi mille i monzesi in una popolazione di quasi 80mila studenti lombardi chiamati all’appuntamento con gli esami di stato: 995 i ragazzi in città, di cui 128 stranieri, più le diverse migliaia in Provincia. Si comincia mercoledì 20 giugno con la classica prova di italiano.

E con la prima prova anche la novità del 2012: l’esame di stato prevede l’introduzione del plico telematico e della commissione web. Le tracce del tema di italiano (tema, saggio, articolo) raggiungeranno le scuole via e-mail attraverso un sistema che prevede trasmissioni crittografate e password di sicurezza a prova di hacker. La commissione web invece metterà le scuole direttamente in contatto col ministero dell’Istruzione. Se funzionerà: nella giornata di martedì diverse scuole in Italia hanno avuto difficoltà a comunicare.

Intanto il tototitolo si è scatenato: l’anniversario della morte del giudice Falcone, il recente compleanno della regina Elisabetta d’Ighilterra, il terremoto. Diversi siti specializzati hanno raccolto gli anniversari importanti, ma al solito per scoprire le tracce non resterà che aspettare l’apertura delle buste. O della mail in questo caso.

Giovedì 21 giugno è l’ora della seconda prova: greco al liceo classico, matematica al liceo scientifico, lingua straniera al liceo linguistico, pedagogia al Liceo pedagogico, figura disegnata al liceo artistico, economia aziendale ai ragionieri, topografia ai geometri, alimenti e alimentazione all’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione. Terza prova scritta il 25 giugno.

«Primo consiglio è studiare e di aver studiato durante l’anno, perchè le sole capacità non bastano, ci vuole anche l’impegno. Il secondo consiglio è quello di aver programmato lo studio per arrivare come un’atleta ad una gara importante delle olimpiadi: nella miglior forma possibile. Il terzo è quello di essere sereni, tranquilli, anche nel senso di equilibrare le proprie forze per avere il massimo della forza durante le prove».
Sono i consigli del ministro dell’Istruzione Francesco Profumo in una trasmissione radio. Ma anche di tutti i genitori d’Italia e di chi, dalla maturità, ci è già passato e magari un po’ la rimpiange.