Scoperta shock a LentateBollette e fatture abbandonate

Lentate sul Seveso – Quando il postino non suona due volte e nemmeno arriva a destinazione. Incredibile scoperta quella fatta nella mattinata dello scorso sabato 9 maggio nella piccola frazione di Cimnago, dove un abitante ha rinvenuto accanto al cimitero due scatole colme di lettere. All’interno c’erano centinaia di missive bancarie, bollette indirizzate a famiglie residenti in zona, come nel centro o nei Comuni vicini, ma mai arrivate nelle rispettive cassette delle lettere. La cosa ha fatto urlare allo scandalo e ora è in corso un’indagine della polizia postale. Ma la colpa di chi è? Il pensiero è andato subito all’ufficio di via Garibaldi, punto di riferimento per Lentate e Cimnago, ma la realtà è ben diversa: sono scatoloni con la scritta Tnt poste, ente che per conto di altri privati si occupa del recapito di lettere.

Cosa che evidentemente non è avvenuta, almeno stando ai fatti. Manca poco al mezzogiorno di sabato 9, quando Giampiero Romanò sta camminando in via San Michele del Carso. Com’è sua abitudine si muove a piedi ed è anche un acuto osservatore. Non gli sfuggono due scatoloni depositati in una piccola rientranza accanto al cimitero. Il pensiero va ai soliti maleducati, purtroppo qui le discariche abusive sono all’ordine del giorno, in verità la cosa è ben più grave. Nell’aprirne uno, scopre che è pieno di lettere. Decine, anzi centinaia, hanno l’intestazione soprattutto di banche, ma anche Enel o altri enti che si occupano dell’erogazione dei servizi. Lui non sa cosa fare. Prende gli scatoloni e si presenta alla panetteria “Bice”, punto di riferimento per l’intera frazione. Si decide di contattare l’ufficio postale. I due pacchi vengono portati allo sportello di via Garibaldi: non sono delle poste, ma della Tnt.

Il direttore decide di inviare le missive alla sede centrale delle poste. Sono tutte bagnate, la speranza è che si leggano ancora gli indirizzi e possano arrivare ai legittimi proprietari. La cosa è già stata segnalata alla polizia postale, che ora ha aperto un’indagine per risalire agli autori. Non sarebbe la prima volta che lungo le strade di Lentate si ritrovano pacchi di lettere non consegnati o anche semplici missive abbandonate su muretti e panchine. L’ultimo episodio è datati gennaio. La rabbia degli utenti allora si era subito accesa nei confronti dell’ufficio postale, ma anche in quel caso era la Tnt. Dopo la liberalizzazione del mercato delle consegne postali, privati come banche o anche enti come Enel scelgono il minor costo, che non è quello delle Poste Italiane, ma qualche volta il finale è quello di Cimnago.
Cristina Marzorati