«Lo scompenso cardiaco oggi» è il titolo di un corso che si terrà giovedì 27 ottobre alla Casa di Cura Quarenghi in via S. Carlo 70 a San Pellegrino Terme. «Lo scompenso cardiaco – dice il dott. Aurelio Maria Comelli – costituisce la situazione funzionale obbligata di ogni cardiopatia in fase avanzata. Rappresenta una patologia in forte crescita progressiva in tutto il mondo, è gravato da alta mortalità per insufficienza progressiva o per aritmie fatali, ed assorbe una grande quantità di risorse. Per tali motivi viene individuato come problema sanitario emergente del terzo millennio».

«La gestione dei pazienti con scompenso cardiaco – aggiunge lo specialista – vede coinvolti vari attori sia territoriali (MMG, Cardiologi ambulatoriali), sia ospedalieri (Internisti, Cardiologi, altri Specialisti). Peraltro oggi disponiamo di nuove ulteriori conoscenze sulla fisiopatologia dello scompenso cardiaco, di nuovi importanti presidi diagnostici e terapeutici e di nuovi modelli gestionali, capaci di incidere positivamente sul decorso della malattia in termini sia di quantità sia di qualità di vita».

Da queste considerazioni emerge fortemente la necessità di promuovere campagne formative, informative e di coinvolgimento della classe medica tese a diffondere i principi e le indicazioni della medicina basata sulle evidenze per affrontare in maniera adeguata la gestione e la cura di questi pazienti. A tal fine il corso si propone di permettere l’incontro di medici di medicina generale con un esperto cardiologo clinico, un esperto cardiologo-interventista ed un esperto aritmologo-interventista che dedicano il loro impegno professionale a tale patologia, collaborando fra loro in step talvolta successivi ma sempre integrati al fine di diagnosticare e trattare quanto più precocemente i pazienti.

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