Monza– Freddo, neve, gelo? Macché, più semplicemente pioggia. Di quella fitta, che caratterizza le giornate uggiose cantate da Lucio Battisti. La pioggerella – insistente e continua a Natale e nella mattinata di Santo Stefano – ha contribuito a rimuovere la poca neve rimasta. E nella giornata di mercoledì 26 dicembre ha iniziato a creare i primi disagi sulle strade, dove sono comparse le pozze d’acqua. Nelle prime ore di Santo Stefano gli organizzatori del presepe vivente di Agliate (Carate Brianza) hanno tentato di allestire le sspettacolari scenografie che caratterizzano l’evento animato da 300 comparse che richiama migliaia di spettatori nel pomeriggio del 26 dicembre. Nulla da fare. Il presepe vivente che avrebbe dovuto iniziare alle 17,30 è stato rinviato al 6 gennaio 2013, festa dell’Epifania.
Santo Stefano con la pioggiaRinviato il presepe di Agliate
Le giornate uggiose dovrebbero terminare giovedì 27 dicembre con il titorno del sole. Gli organizzatori del presepe vivente di Agliate (Carate) hanno annunciato il rinvio dell'evento alla sera dell'Epifania
