San Paolo "tradotto" da Testori

San Paolo "tradotto" da Testori

Monza – Lunedì 6 aprile, alle 21, nella suggestiva chiesa di San Pietro Martire, il Centro Culturale Talamoni propone una particolare introduzione alla Settimana Santa nel contesto dell’Anno Paolino. Si tratta della lettura di "San Paolo: al di sopra di tutto la Carità. Dalla traduzione della Prima lettera ai Corinti", testo di Giovanni Testori, con l’interpretazione di Andrea Soffiantini e la regia di Franco Palmieri. La proposta di un momento di apertura della settimana santa con un incontro espressivo della ricerca del bello e del vero tramite l’espressione artistica non è nuova per il Centro Culturale Talamoni. Infatti nel 1995 iniziò la rassegna dei lunedì santi dal titolo "In cruce pro homine": serate musicali con meditazioni di don Luigi Negri, oggi vescovo di San Marino e Montefeltro.
Quest’anno la proposta della traduzione della prima lettera Corinti; il motivo nelle parole di Testori: "è quella incentrata sulla carità e sulla resurrezione". Il drammaturgo milanese per tanti anni cercò l’immedesimazione con Paolo,ma solo negli ultimi giorni della sua vita, nel letto d’ospedale, la sua incessante necessità prese la forma della Traduzione, pagine di affidamento che nascono dal quotidiano loro di scrivano. La Traduzione è un testamento, un tramite, un contatto, un legame,un affetto, una sfida, un atto d’amore.
Marina Seregni