Meda – Dovrà rispondere di tentato furto aggravato in concorso il romeno di 36 anni che a Meda, nel perimetro della Medaspan di via General Giardino, l’azienda che fino ad otto anni fa produceva pannelli truciolari per l’industria del mobile e che da allora, in conseguenza della sua chiusura, ha costituito uno dei cardini della discussione urbanistica in città, è stato catturato dai Carabinieri della stazione locale.
L’uomo, A.C., residente a Mariano Comense ma domiciliato a Seregno, è stato sorpreso all’interno dell’ampia area dismessa, che i militari tenevano d’occhio da qualche giorno, dopo che più volte i vigili del fuoco erano stati costretti ad intervenire per domare principi d’incendio e che semplici sopralluoghi avevano consentito di rinvenire resti di cibo e bombole di acetilene.
Gli inquirenti sospettano che, al momento del suo arresto, il giovane fosse in compagnia di altre persone, riuscite a fuggire alla vista delle forze dell’ordine, e che la banda avesse preso di mira le strutture in ferro del vecchio edificio, con la finalità di asportarle per rivenderle sul mercato nero. Determinante per il buon esito dell’operazione è stata la collaborazione della società titolare del comparto. Il romeno è stato tradotto nella casa circondariale di Monza, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
P. Col.