Briosco – Per assicurarsi il bottino, duemila euro in matasse di rame, non hanno esitato a ingaggiare un folle inseguimento con i carabinieri lungo la Valassina. La conclusione? Via Col Del Freyus in zona Colombaio, dove i militari hanno recuperato la refurtiva, sequestrato il mezzo, ma i ladri sono riusciti a scappare. L’inizio è a Lissone, alla stazione ferroviaria per la precisione, dove ignoti penetrano in zona magazzino e qui riescono a sottrarre due matasse di rame. Si sa, “l’oro rosso” fa più gola di quello vero. Qualcuno però viene attirato dai loschi movimenti e scatta la richiesta d’aiuto alle forze dell’ordine. I ladri balzano sul furgone di colore bianco, ancora da accertare se sia stato rubato alla ditta di Seregno cui è intestato, e interrompono l’azione criminosa. Senza pensarci troppo, schiacciano il piede sull’acceleratore e fuggono in direzione Valassina. Nell’arco di una manciata di minuti vengono diramati identikit del mezzo e soprattutto la strada della fuga. La notizia arriva ai carabinieri della compagnia di Seregno, che si portano sulla Milano-Lecco. Sulla Valassina ci sono i militari del radiomobile, i colleghi di Carate e quelli di Besana. Si nota subito che davanti al furgone c’è un altro veicolo, un’automobile probabilmente con altri complici a bordo. L’inseguimento finisce a Briosco in via Col Del Freyus, dove i ladri sentendosi braccati, abbandonano mezzo e bottino. I carabinieri riescono a recuperare la refurtiva e ora stanno indagando per risalire all’identità della “banda del rame”.
Cristina Marzorati