Roma, è flash mob per CorelliDirige il violino di un vedanese

L'amore per il violino fa fare grandi cose. Domani a Roma, Davide Monti, un musicista brianzolo, darà vita al "flash mob Corelli". Una mobilitazione sprint che vuole celebrare i 360 anni dalla nascita e i 300 anni dalla morte di Arcangelo Corelli.
Roma, è flash mob per CorelliDirige il violino di un vedanese

Vedano al Lambro –  L’amore per il violino fa fare grandi cose. Accadrà domani a Roma, alle 14, quando Davide Monti, un musicista brianzolo, coadiuvato da diversi colleghi, darà vita al “flash mob Corelli”. Una mobilitazione sprint, cresciuta soprattutto via internet con il passaparola dei social network, che vuole celebrare, in musica naturalmente, i 360 anni dalla nascita e i 300 anni dalla morte di un pilastro della musica, romagnolo d’origine, ma romano d’adozione. Nella Città Eterna Arcangelo Corelli trascorse gran parte della sua vita, direttore di musica presso cardinali e presso la corte pontificia. E’ sepolto all’interno del Pantheon.

E proprio sulla piazza antistante, un po’ a sorpresa (com’è nel perfetto stile dei flash mob), avverrà il tutto: i musicisti presenti, in abiti d’epoca, suoneranno il Concerto Grosso, opera numero 6, Grave e Allegro. “Corelli è uno dei più grandi musicisti della storia italiana -spiega Davide Monti, violinista vedanese-: vogliamo commemorarlo e al tempo stesso sensibilizzare il pubblico nei confronti di un artista le cui opere hanno avuto un’influenza determinante nella produzione musicale di grandi compositori come Vivaldi, Handel e Bach”. L’annuncio dell’evento, proposto principalmente tramite i canali internet (twitter, overblog, tumblr e facebook), è stato accolto con molto entusiasmo.
Ma. S.