Robert Kiyosaki, autore di “padre ricco, padre povero” avverte che l’inflazione potrebbe peggiorare la crisi

Il noto autore Robert Kiyosaki ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che l’attuale inflazione potrebbe inaugurare una “depressione ancora più grande”. Inoltre, ha affermato che il mercato immobiliare è attualmente in caduta libera e che il numero di pignoramenti è aumentato in 12 mesi del 700%.

La previsione di Robert Kiyosaki

Mercoledì, Robert Kiyosaki ha espresso ulteriori preoccupazioni per l’economia statunitense.
Il libro più venduto di Richard Kiyosaki “Padre Ricco, Padre Povero” è nella lista dei bestseller del New York Times da quasi sei anni e ha venduto oltre 32 milioni di copie in 109 paesi ed è stato tradotto in 19 lingue.
Non era la prima volta che Kiyosaki avvertiva dell’imminente Grande Depressione. I crolli del mercato azionario sono stati sempre seguiti da depressioni ogni 90 anni.
Il 20 agosto 2020, ha twittato: “90 anni fa era il 1929, e in quell’anno nacque la grande depressione, che durò 25 anni, terminò nel 1954”.
All’inizio di quest’anno, ad aprile, Kiyosaki ha espresso un terribile presentimento sull’imminente iperinflazione e depressione a causa del calo del valore del dollaro. A maggio ha riaffermato “Cattive notizie. Depressione”
In un altro tweet, ha avvertito che le azioni e le obbligazioni stanno crollando e ha evidenziato l’imminente arrivo di depressione e disordini civili.
Una settimana fa, lo stesso ha dichiarato che è in attesa di acquistare immobili e bitcoin, sottolineando il fatto che i prezzi degli asset stanno crollando.
Ha tenuto a bada l’impulso di acquistare nuovi bitcoin, in attessa che i prezzi non raggiungano un nuovo minimo. Un mese fa, ha rivelato che per acquistare nuove criptovalute, il Bitcoin deve arrivare a 1.100 dollari.

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